Piano aree di sosta, parte una petizione per migliorare il provvedimento

Il Comitato “Cittadini e civiltà per Lavena Ponte Tresa” chiede di introdurre modifiche per ridurre alcuni disagi che si sono creati

Lavena Ponte Tresa - Parcheggi frontalieri

Il Comitato civico di Lavena Ponte Tresa  non si arrende e sulla questione della nuova regolamentazione dei parcheggi ha fatto partire una raccolta di firme a sostegno di una petizione rivolta all’Amministrazione comunale.

Un’iniziativa, tiene a sottolineare il Comitato “Cittadini e civiltà per Lavena Ponte Tresa”, che non vuole essere uno scontro su questo tema, ma anzi mira alla “collaborazione con l’amministrazione per portare miglioramenti al provvedimento”.

Leggi > Le osservazioni del Comitato

Ecco cosa chiede la petizione:

“A fronte della delibera di Giunta Comunale n. 73 del giorno 11.05.2017 e della rettifica n. 104 del 31.08.2017 che riguardano la Regolamentazione delle soste nel territorio comunale nonché le conseguenti direttive, il Comitato Civico “Cittadini e Civiltà per Lavena Ponte Tresa” e un gruppo di cittadini socialmente attivi sentono l’obbligo morale di proporre una petizione cittadina in un’ottica di collaborazione con l’Amministrazione Comunale per portare miglioramenti all’interno di un provvedimento utile ma sotto alcuni aspetti essenziali, inadeguato alle esigenze dei cittadini residenti, del personale delle Scuole Comunali e ad altre categorie coinvolte.

In questi mesi i colloqui con il Sindaco Mastromarino Massimo sono stati insoddisfacenti e gli inviti risolutivi poco esaustivi.

E’ nata per questo la necessità di farci portavoce di proposte alternative chiare e attuabili per aiutare concretamente a migliorare il provvedimento adottato.

Siamo fiduciosi che la petizione venga letta esclusivamente con una chiave volta all’implementare i benefici con conseguente riduzione dei disagi creati e invitiamo la collettività a prenderne visione e sottoscriverla.

Nei prossimi giorni saremo presenti nelle piazze del paese e a disposizione per informazioni e chiarimenti.

Comprendendo che parte della cittadinanza non sia direttamente interessata al problema, è nostra intenzione sensibilizzare l’opinione pubblica affinché, con spirito di solidarietà civica, possa esprimersi liberamente e contribuire ad una sana convivenza, nella speranza che in futuro importanti decisioni similari vengano prese solo a fronte del confronto, della condivisione e del dialogo tra cittadini e Amministrazione Comunale”.

La raccolta delle firme  è attiva e nei prossimi giorni i promotori hanno intenzione di allestire un banchetto per sostenere la petizione.

di
Pubblicato il 18 Settembre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.