Bilancio in rosso in Provincia, la Lega attacca

Il gruppo consiliare vuole vedere i conti ma fa le condoglianze al Presidente per la scomparsa del padre

lega nord provincia 2016

E’ iniziata in maniera strana la conferenza stampa della Lega Nord in provincia. I consiglieri del carroccio hanno saputo in mattinata della scomparsa del padre del presidente Gunnar Vincenzi e prima di parlare hanno espresso le loro condiglianze e la vicinanza umana al presidente.

Tuttavia hanno rivolto critiche politiche di un certo peso al Presidente. Il capogruppo Giuseppe Longhin ha spiegato che l’ Upi (Unione province italiane) ha ottenuto 72 milioni dei 207 richiesti per la salvaguardia delle province che non sono in grado di chiudere il bilancio questo anno. Upi ha emesso un bando, per dividere i soldi, a cui hanno partecipato con 38 province: 32 hanno ottenuto i fondi, 6 no. “Varese non li ha ottenuti perché non ha allegato lo squilibrio asseverato dal collegio dei revisori e della corte dei conti – ha detto Longhin – in soldoni non ha ottenuto da 1,5 a 2 milioni di euro”.

Longhin ha aggiunto che di recente, il consigliere delegato Licata ha dichiarato che non la Provincia non chiuderà il bilancio per 6,7 milioni di euro. “Perchè lo sappiamo solo ora? In commissione e non se n’è mai parlato”. L’accusa di Longhin è quella di “manifesta incapacità”.

Secondo Marinella Colombo, nell’ultimo consiglio provinciale la maggioranza aveva affermato che con la dismissione delle quote delle partecipate, in particolare azioni Sea, avrebbero chiuso il bilancio. E invece è andata così. Quindi, dice la Colombo, “finiamola di dire che c’è stato un buco causato dagli amministratori precedenti, ma diciamo invece che c’è la spending review che impedisce agli enti locali di funzionare. Lo disse anche la Corte dei conti – osserva la consigliera provinciale – che il problema non era stato causato da cattiva amministrazione, ma dalla spending review. Che è eccessiva sulle province. Quindi che siano onesti e dicano esattamente le cose come stanno”.

Nel 2017 in Lombardia solo Sondrio e Mantova sono in pareggio. Maurilio Canton aggiunge: “La nostra posizione è violenta dal punto di vista politico, è una sfida all’amministrazione. Ora vogliamo avere chiaramente di fronte il presidente che ci porti i documenti e ci porti i dati del buco precedente che continua a sbandierare. Se Licata ci informa solo attraverso la stampa che non può chiudere l’attuale bilancio, evidentemente c’è qualcosa che non funziona anche nella loro maggioranza. Licata si è trovato a dover gestire una situazione che altri non sono stati in grado di affrontare. Ci facciamo poi sapere quanto era il disavanzo. Se le azioni Sea valgono 6,7 milioni, vuol dire che il buco era in realtà di 13 milioni? Il Presidente venga in un dibattito pubblico e politicamente si assuma la responsabilità della gestione della sua provincia. Che non si trinceri dietro i dirigenti”.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 10 Ottobre 2017
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Commenti

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  1. PapiOrso
    Scritto da PapiOrso

    Proprio la lega contesta il bilancio? Che coraggio e che faccia tosta.

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