Il piano della sosta “irrompe” nell’assemblea del liceo Cairoli

Ospite dell'assemblea di istituto, il vicesindaco Zanzi ha difeso "a spada tratta" la rivoluzione viabilistica

assemblea di istituto al De filippi

Piano sosta e alternanza scuola e lavoro hanno tenuto banco, questa mattina, all’assemblea di istituto del liceo classico Cairoli di Varese.

Alla presenza dei consiglieri regionali Luca Marsico e Alessandro Alfieri e con la partecipazione del vicesindaco Daniele Zanzi, i ragazzi hanno affrontato il tema del domani legato alle loro aspirazioni e prospettive: « Entrambi i consiglieri regionali – hanno commentato i rappresentanti degli studenti Stefano, Allegra e Alessandro – erano concordi sui benefici che l’esperienza dell’alternanza scuola/lavoro offre agli studenti, pur consapevoli che il sistema sia migliorabile. Tutti e due ci hanno invitato a guardare le prospettive che offre l’Europa ma anche Regione Lombardia che sugli aiuti ai giovani e alle imprese ha costruito una politica attiva».

I ragazzi hanno dimostrato di essere d’accordo con i due esponenti politici: « Sappiamo che è una formula che ci permette di incontrare il mondo del lavoro mentre studiamo così ci rendiamo conto di cosa succede – spiegano gli studenti – vorremmo solo una miglior organizzazione oraria che non ci penalizzi e, soprattutto, ci permetta di soddisfare le nostre aspettative e desideri di futuro».

Più dibattuto il piano parcheggi: « Sappiamo che ogni novità scatena dibattito e scontro – ha dichiarato il vicesindaco daniele Zanzi – Io però difenderò a spada tratta il piano parcheggi. Dobbiamo imparare a cambiare le nostre abitudini: tutte le città del mondo stanno andando nella direzione di vietare il traffico veicolare privato. È una questione di salute e di sostenibilità. Vogliamo ascoltare la vostra voce, raccogliere i vostri desideri, ma da una politica di tutela della salute non si transige». In suo soccorso è arrivato anche Alessandro Alfieri: « Viviamo in un territorio che, per conformazione morfologica e per densità di industrie manifatturiere, ha il più elevato tasso di tumori. Certo, abbiamo un sistema sanitario eccellente ma vorremmo evitare di usarlo per questo tipo di malattie. Poi – ha sottolineato Alfieri – è tutto perfettibile. Se si riuscisse, per esempio, a posticipare di un’ora l’avvio del piano parcheggi ne beneficerebbero tutti i genitori che devono portare i figli a scuola». Un’istanza che Alfieri ha avanzato da padre a cui si sono aggiunte quelle dei ragazzi: « Il punto di partenza è assolutamente condivisibile – ha commentato una ragazza – ma per me che utilizzo i bus extraurbani, fermarmi in centro per una commissione vuol dire perdere il pullman e aspettare quello successivo che arriverà dopo due ore. Quando farò la patente, questi tempi morti non dovrò più averli perché verrò in città con l’auto. Perché non pensare a potenziare tutti i trasporti pubblici anche quelli extraurbani?».

Il piano della sosta continua a far discutere. Anche in un’assemblea scolastica.

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Pubblicato il 17 Ottobre 2017
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