Javorcic si gode la sua Pro Patria: «Squadra matura»

Il tecnico biancoblu evidenzia l'importanza della vittoria di oggi contro il Crema. Porrini: «Dispiace per la sconfitta, ma è stata una bella partita»

Il raduno della Pro Patria

Al termine della vittoria 1-0 contro il Crema, che ha permesso alla Pro Patria, di ritornare in testa al Girone B di Serie D, il mister biancoblu Ivan Javorcic è contento del carattere della sua squadra, ancora prima del risultato: «Tenendo conto dell’avversario che ha una coralità e una mentalità di gioco, subendo la prima mezzora, abbiamo avuto la bravura e fortuna di andare in vantaggio. Abbiamo gestito la gara come una squadra matura. Vincere oggi 1-0 una partita così tosta, non bella, è un segno importante. È determinante la voglia di vincere. Se anche i giocatori più forti mettono in campo questo tipo di generosità è importante. Oggi eravamo tanti, ma non tutti al massimo. Abbiamo dovuto fare a meno di Disabato per non rischiare infortuni. Siamo stati molto bravi e molto maturi nel leggere la partita. Non mi preoccupo della qualità di gioco, quello lo facciamo sempre, oggi dovevamo dimostrare di che pasta siamo fatti stringendo i denti. L’abbiamo un po’ giocata prima questa partita. Permettersi di non far giocare Disabato oggi è il segno della forza della rosa che ho a disposizione. Oggi era un test importante per la nostra difesa, una delle più giovani del campionato, e oggi hanno dimostrato il proprio valore. Ora però dobbiamo andare avanti, pensando ogni sabato o ogni domenica di giocare con grande umiltà».

L’allenatore del Crema Sergio Porrini si dice dispiaciuto del risultato, ma non della prestazione dei suoi: «Abbiamo fatto una grandissima mezzora, sia noi, sia la Pro Patria. Potevamo solo con grande ritmo reggere la qualità dei nostri avversari ee attaccarli in velocità per dare fastidio alla loro difesa. Per fare questo sprechi tante energie e alla fine del primo tempo abbiamo subito. Nell’unico grave errore che abbiamo commesso, abbiamo subito gol. Nella ripresa c’è stato meno gioco, la Pro Patria si è difesa e chi è entrato in campo da noi non ha inciso. Il pareggio poteva arrivare solo da una mischia, da un calcio d’angolo, ma non da un’azione corale. Dispiace aver giocato alla pari e uscire sconfitti. Ritengo la Pro Patria la squadra più forte, la ritengo la più compatta e anche oggi l’ha dimostrato».

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 01 Ottobre 2017
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