Milano vuole diventare città della corsa e del cammino
L’idea, presentata questa mattina a Palazzo Marino, arriva da Fidal (Federazione italiana di Atletica leggera)
Una “bandiera azzurra” per identificare le città amiche della corsa e della camminata. L’idea, presentata questa mattina a Palazzo Marino, arriva da Fidal (Federazione italiana di Atletica leggera) e Anci, nell’ambito di un protocollo di collaborazione, e vuole creare un percorso virtuoso di confronto tra Comuni e Federazione per la realizzazione di contesti urbani in cui praticare queste discipline che rappresentano il modo più immediato ed efficace di conseguire il benessere fisico in città.
Per ottenere la bandiera azzurra della Fidal, è necessario offrire almeno dieci percorsi certificati e curati, specificatamente adibiti alla corsa o alla camminata, con il coinvolgimento di almeno un parco, e offrire occasioni di eventi e incontri su suolo pubblico supportando Fidal nell’organizzazione; una volta raggiunta la certificazione, di durata annuale e rinnovabile, si entrerà nella app messa a punto dalla Federazione che mappa i percorsi e in una guida che li raccoglie.
Sotto il profilo degli eventi, le manifestazioni andranno organizzate all’interno di un percorso o di un parco inserito nel progetto ed indicato dalla città e dovranno essere affiancate da un charity program che devolva una quota dei ricavi alla promozione dell’attività sportiva tra le giovani generazioni.
Nei prossimi mesi, Fidal raccoglierà le richieste di bandiera azzurra da parte dei comuni interessati: il termine per l’anno in corso delle adesioni al progetto è, infatti, il 31 dicembre, con le prime assegnazioni nella primavera del 2018. Diverse le città italiane che hanno già avviato il percorso per assicurarsi il riconoscimento, tra queste anche Milano che vanta moltissimi parchi cittadini, percorsi già attivi e a disposizione di migliaia di runners che si allenano in città.
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