Spunta un testamento a loro favore, Vito e Alba di nuovo nei guai

L'assassino di Marilena Re e la moglie avevano ospitato un'anziana signora per alcuni anni tra il '98 e il 2002 e questa avrebbe consegnato a loro tutti i beni che aveva

alba de rosa

La puntata di Chi l’ha visto di mercoledì 18 ottobre torna ad occuparsi di Vito Clericò, omicida reo confesso di Marilena Re, e della moglie Alba De Rosa, accusata per ora solo di sequestro di persona.

La coppia torna sugli schermi in seguito ai nuovi sviluppi dell’indagine della Procura di Busto Arsizio e dei Carabinieri che hanno acquisito il testamento di una donna che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a casa dei due. Di lei viene citato solo il nome, Adriana, e si sospetta che i due possano aver circuito l’anziana per incassare i soldi della vendita della casa di lei, per farsi cointestare il conto su cui veniva versata la pensione e per farle firmare un testamento a loro favore.

La ricostruzione di Chi l’ha visto parte dal ’98, anno in cui la signora Adriana di trasferisce a vivere a casa di Vito e Alba, e prosegue fino alla fine del 2002,quando la 90enne muore per cause – pare – naturali. Per tutto quel periodo, dunque, Adriana ha vissuto a casa dei Clericò in cambio del ricavato della vendita della casa, andato interamente nelle tasche dei due.

Come già detto, infatti, i Clericò da molto tempo erano finiti in un giro di prestiti di danaro per i lavori da eseguire nella loro abitazione di via Livorno a Garbagnate Milanese. Marilena e la signora Adriana non sono le uniche persone ad aver dato dei soldi ai due. La ricostruzione degli uomini del capitano D’Aleo, infatti, ha fatto scoprire prestiti anche da parte di parenti e amici o colleghi di lavoro per cifre sempre importanti (dai 30 mila ai 100 mila euro) sempre con l’obiettivo di terminare la costruzione della loro dimora, vera e unica ossessione per entrambi.

Come ha raccontato in un’intervista la donna che ha acquistato la casa di Adriana, Alba De Rosa strappò l’assegno di mano all’anziana non appena questo (di tipo circolare su espressa richiesta di Alba De Rosa) venne consegnato dall’acquirente: «Ricordo chiaramente che la De Rosa glielo tolse dalle mani con un gesto secco – ha raccontato ai microfoni Rai la testimone – lui era, invece, più remissivo».

I due, infatti, finivano di prestito in prestito spesso anche solo per estinguere quello precedente, quando i creditori arrivavano a bussare alla loro porta. Con Marilena il circolo vizioso si è chiuso nel peggiore dei modi: Vito Clericò, infatti, l’ha uccisa il giorno in cui è scomparsa (era il 30 luglio) perchè lei le aveva chiesto indietro i 70 mila euro che le aveva prestato, l’ha decapitata e l’ha sepolta nel suo orto a Garbagnate Milanese.

Il cadavere venne scoperto il 12 settembre  su indicazione dello stesso assassino che, però, scagionò la moglie da qualsiasi responsabilità. I dubbi che Alba De Rosa non fosse a conoscenza dell’efferato delitto, però, crescono sempre di più.

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Pubblicato il 19 Ottobre 2017
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