Una mappa delle pressioni mafiose sugli amministratori lombardi

L’iniziativa promossa dalla Speciale Commissione e dal Comitato scientifico, suo organo consultivo, ha già ottenuto 400 risposte al questionario inviato a tutti gli amministratori locali lombardi

palazzo regione lombardia

Il Comitato Scientifico e la Commissione Antimafia di Regione Lombardia hanno ritenuto di approfondire il tema delle minacce nei confronti dei amministratori locali in Lombardia. Fenomeno purtroppo in crescita come evidenziato anche da Avviso Pubblico, che ha recentemente presentato il suo report sul tema a livello nazionale.

Per questo si è ritenuto inviare a tutti i Comuni lombardi un questionario per raccogliere più dati possibili al riguardo per poter implementare le informazioni per ora a disposizione. Obiettivo? Essere vicino a chi ha subito in varie forme intimidazioni, far comprendere a mafiosi che a fianco di chi viene minacciato c’è tutto il tessuto istituzionale lombardo, quello sano che vuole liberarsi da tutte le forme di mafia, di corruzione e malaffare.

L’iniziativa, avviata in questi giorni, ha già ricevuto circa 400 risposte.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Ottobre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.