Aids: crescono i contagi ma l’attenzione rimane bassa

Iniziative di informazione e sensibilizzazione organizzate a Como dall'ASST lariana in occasione della Giornata mondiale contro l'AIDS. Chiuso a Varese l'ambulatorio delle Malattie a trasmissione sessuale

aids

Domani, venerdì 1 dicembre, in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, il numero verde  800.896.972 del Centro MTS (Malattie a trasmissione sessuale) di via Napoleona a Como sarà attivo in via eccezionale dalle 8.30 alle 12.30. Si tratta di un servizio di informazione e prevenzione totalmente anonimo a disposizione anche dell’utenza della provincia di Varese dato che l’equivalente ambulatorio varesino è stato chiuso nel gennaio scorso ( e opera solo come counselling al nr 800012080). 

Sempre domani e negli stessi orari, l’Ambulatorio di Malattie Infettive dell’ospedale Sant’Anna, che tradizionalmente riceve  venerdì dalle 8 alle ore 15 (tel. 031-5859303 o 031-5859363), ospiterà un banchetto informativo con la presidentessa della Lila di Como Giusy Giupponi.

Le iniziative mirano a riportare l’attenzione su un fenomeno in costante crescita e che propone dinamiche preoccupanti. Nel 2017, nell’ambulatorio comasco si sono registrati trentadue nuovi casi di infezioni da Hiv ( 691 nuove infezioni in tutta la Lombardia), 9 in più rispetto allo scorso anno (+30% in più) e sono state effettuate circa 4.300 visite con 5.860 accessi di persone positive all’Hiv.

Diagnosi precoce

Davanti a questi numeri è fondamentale ricordare la necessità di non tenere comportamenti a rischio e di una diagnosi precoce: «La sensibilizzazione, grazie anche a queste iniziative che mettono in evidenza che manca la percezione del rischio che si corre, dovuto alla disinformazione – ha commentato Luigi Pusterla, primario del reparto – andrebbe fatta a tappeto come si faceva anni fa e a partire dalle scuole con personale esperto».

Nel 2017, inoltre, si sono sottoposti al test per esposizione a rischio principalmente per via sessuale circa 130 persone di cui 17 poste in profilassi post esposizione (Pep).

  «Si tratta di un’importante misura per ridurre ulteriormente la possibilità di trasmissione del virus. E’ importante, in caso di necessità, che la profilassi venga iniziata il più presto possibile. Come indicano le ultime linee guida, va eseguita entro quattro ore dall’esposizione ed è possibile fino a 48 ore. In ospedale, tramite il Pronto Soccorso, gli infettivologi sono rintracciabili 24 ore su 24», ha concluso Pusterla.

Servizi

L’Ambulatorio di Malattie Infettive per i pazienti che hanno bisogno di informazioni e delucidazioni sulla patologia è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle ore 15 (tel. 031-5859303 o 031-5859363). Inoltre, il sabato l’infettivologo è sempre disponibile dalle 8 alle 20 (tel. 031-5859990) e i giorni festivi dalla ore 8 alle 14 e dalle 14 alle 20.

  «Nell’85% dei casi la trasmissione avviene per via sessuale – ha spiegato Luigi Pusterla, primario del reparto -. Nonostante la disponibilità di test di ultima generazione e di terapie sempre più efficaci che hanno portato a un incremento di aspettativa di vita di circa 50 anni di convivenza con l’infezione da Hiv, non bisogna abbassare la guardia. Ci sono purtroppo ancora casi di decesso di pazienti che non hanno assunto correttamente i farmaci o che giungono alla diagnosi troppo tardi con le complicanze che l’infezione comporta». L’infezione a livello nazionale ha evidenziato circa 3.500 casi anno di nuove infezioni con 1.000 casi di Aids conclamato.

L’Ambulatorio di via Ravona ha seguito circa 820 pazienti con Hiv nel 2017, di cui 173 con coinfezione da epatite C e circa 123 con coinfezione da epatite B. Il 90% dei pazienti in cura al Sant’Anna sono in trattamento antiretrovirale con risposta completa, ovvero con  il virus non più rilevabile.

Malattie trasmissibili sessualmente

Non solo Hiv. Gli specialisti, però, pongono l’accento anche sulla diffusione delle altre patologie trasmissibili sessualmente che hanno avuto un’impennata da quando l’Hiv si può curare in maniera efficace. Ad esempio, quest’anno tra ospedale e Centro Mts sono stati trattati 72 casi di sifilide con un incremento del 30% circa rispetto allo scorso anno. «La promiscuità sessuale – ha specificato Amelia Locatelli, dermatologa e responsabile del Centro Ist di via Napoleona è certamente un fattore favorente. Nelle persone che hanno rapporti occasionali sono aumentati i casi di sifilide e gonorrea, mentre nelle coppie stabili il problema maggiore è il papilloma virus».  

Il Centro Ist di Via Napoleona

Il Centro di via Napoleona svolge attività di prevenzione, diagnosi e cura. Il servizio dell’Asst Lariana, collocato al quinto piano del Monoblocco e inserito nella Dermatologia, di cui responsabile il dr. Giuseppe Lembo, è contattabile attraverso il numero verde, fino a ottobre in capo all’Ats dell’Insubria, 800.896.972, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 11.30 e per richieste di appuntamenti per colloqui, visite e informazioni su ogni problematica Mts.

Inoltre, il Servizio effettua su prenotazione il lunedì e il mercoledì dalle 7.30 alle 9.00 gli esami del sangue per la diagnosi di Hiv/Aids e lo screening per le malattie a trasmissione sessuale.

Il Centro di via Napoleona, al quale si rivolgono ogni anno tra le 700 e le 800 persone, offre anche la vaccinazione nonavalente anti-HPV contro il Papilloma Virus sia per le donne dai 14 ai 45 anni sia per i ragazzi dai 14 ai 26 anni.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Novembre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.