Alfieri: «Con la Arcisate Stabio un futuro diverso per la Valceresio e la provincia»

Questa mattina il segretario regionale del Pd era a Induno Olona per fare il punto sulla Arcisate Stabio con il sindaco Marco Cavallin

L’imminente apertura della ferrovia Arcisate Stabio, le scelte del territorio in tema di mobilità sostenibile ma anche una pressante richiesta al presidente Roberto Maroni perché onori gli impegni presi con gli abitanti della Valceresio, sono stati al centro di una conferenza stampa organizzata questa mattina dal segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri a Induno Olona.

Alfieri, impegnato in un giro di ricognizione delle nuove stazioni che stanno nascendo in Lombardia, ha spiegato che l’iniziativa si innesta sul tema della mobilità sostenibile e del miglioramento della qualità del servizio ferroviario: «In Lombardia la flotta è obsoleta,ogni giorno vengono soppresse 56 corse per guasti o problemi alla linea, servono investimenti importanti e soprattutto servono subito – ha detto Alfieri – Tra poco partirà finalmente la ferrovia Arcisate Stabio, e se il Governo ha mantenuto i suoi  impegni, la Regione non lo ha ancora fatto. Maroni aveva promesso interventi per la riqualificazione ambientale a fronte dei grandi disagi subiti dai cittadini di Induno Olona e Arcisate. I progetti e le idee del territorio ci sono, i soldi non sono mai arrivati».

Con Alfieri c’erano il sindaco di Induno Olona Marco Cavallin, il consigliere provinciale Paolo Bertocchi e il segretario del Pd di Arcisate Romeo Santinon.

Cavallin, ancora amareggiato per lo slittamento di un mese dell’avvio delle corse, è proiettato verso l’imminente fine dei lavori: «Dopo tutti questi anni vediamo la fine di questo cantiere, domani inaugureremo la prima opera compensativa, la rotonda dell’Esselunga, e altre seguiranno, e dunque da quella che è iniziata come una tragedia è tempo di cogliere gli aspetti positivi. Per Induno è l’occasione per cambiare e puntare su una diversa mobilità, più sostenibile».

Anche il sindaco di Induno Olona ricorda che se le promesse dell’allora ministro Lupi sono state rispettate, i 500mila euro promessi dalla Regione invece  non si sono visti. E in questo momento sarebbero proprio quello che serve per completare il progetto per la realizzazione di una rete di piste ciclopedonali che attraversi Induno e la colleghi ad Arcisate.

Con Paolo Bertocchi si è infine accennata la questione dei nuovi orari per il trasporto pubblico su gomma: «La Provincia di Varese, nell’ambito dell’agenzia per il trasporto pubblico a cui partecipa con Como e Lecco sta rivedendo tutto il sistema di collegamenti e orari alla luce del nuovo collegamento ferroviario. Si avvierà una fase sperimentale, con l’obiettivo di avere il nuovo piano degli orari pronto per settembre dell’anno prossimo».

Obiettivo condiviso dai tre esponenti del Pd quello rendere il trasporto pubblico e i sistemi di mobilità “dolce” sempre più efficienti ed interessanti come alternativa all’auto, con vantaggi per l’ambiente e per la qualità della vita di tutti.

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Pubblicato il 24 Novembre 2017
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