Campagna 1522 per promuovere il numero nazionale antiviolenza

Una campagna a livello locale per sensibilizzare la popolazione sulla memorizzazione del numero gratuito 1522

Avarie

L’ufficio di piano del distretto di Tradate, che raccoglie otto comuni della provincia di Varese, ha lanciato una campagna per diffondere la conoscenza del numero telefonico verde antiviolenza presso gli abitanti e per sensibilizzarli a memorizzarlo sul proprio cellulare. La campagna è identificata con uno slogan semplice e chiaro: 1522 – Se lo salvi ti aiuta. Passaparola.

«I miei sette colleghi dell’ambito distrettuale di Tradate ed io crediamo fortemente nelle grandi potenzialità di questo numero gratuito istituito dal dipartimento per le Pari opportunità, ed è per questo motivo che si siamo attivati, in totale autonomia e con fondi propri, per promuovere, a livello locale, un servizio pubblico nazionale» ha spiegato Barbara Bison, presidente dell’assemblea dei sindaci e sindaco del Comune di Gornate Olona in occasione della presentazione della campagna 1522 nel distretto di Tradate. «Sappiamo che, purtroppo, le violenze di genere, correndo silenziose nella vita di molte persone, sono molto più diffuse di quanto si possa immaginare. Ci auguriamo che i nostri cittadini non abbiamo mai bisogno di contattare l’1522, ma non possiamo nemmeno fare finta che stalking e maltrattamenti siano inesistenti: ecco perché una campagna di sensibilizzazione e diffusione di questo importantissimo numero. È il nostro modo per offrire aiuto a tutti quelli che ne hanno bisogno».

Le pagine di cronaca ci raccontano ogni giorno episodi di violenza. Numerosi i casi di denuncia, ma questi sono ancora una piccola parte rispetto agli atti di maltrattamenti fisici, psicologici ed economici in corso. Per questo motivo il dipartimento per le pari opportunità ha istituito, nel 2006, l’1522, un numero gratuito di pubblica utilità, attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Inizialmente dedicato solo ai casi di violenza femminile, grazie alla L.38/2009 in tema di atti persecutori, dal 2009 il numero 1522 è in grado di assistere anche le vittime di stalking. Nel 2016 le sole chiamate al numero 1522, al netto di telefonate errate, false e di molestia, sono state poco meno di 18.000; la punta di un iceberg ben più grande.

«Questo servizio può davvero essere la fonte di salvezza per donne, uomini e ragazze che si trovano in difficoltà, ma purtroppo non tutti ne conoscono l’esistenza» ha dichiarato Mariella Luciani, responsabile Servizi sociali del Comune di Tradate. «Per questo motivo ci siamo uniti con i Comuni di Castelseprio, Castiglione Olona, Gornate Olona, Lonate Ceppino, Vedano Olona, Venegono Superiore e Venegono Inferiore per diffondere tra la popolazione la conoscenza di questo numero, suggerendone la memorizzazione sul proprio cellulare e invitandola a fare altrettanto tutti i loro conoscenti e parenti. L’obiettivo dell’iniziativa è che l’1522 diventi un numero noto e a portata di mano per qualsiasi evenienza, anche se tutti ci auguriamo che non ce ne sia mai bisogno».

Attivo ormai da molto tempo, il servizio si avvale del supporto di operatori specializzati a gestire le richieste di aiuto e sostegno da parte non solo delle vittime dirette di maltrattamenti, ma anche di persone a loro vicine. Per rendere ancora più vicino il servizio alle vittime, con particolare riguardo a chi sa utilizzare smartphone e tablet, il Dipartimento ha anche creato una APP, scaricabile gratuitamente, che può essere utilizzata per entrare in contatto con il centralino sia vocalmente che tramite chat, per una maggiore riservatezza.

Anche gli esercizi commerciali, i centri sportivi, le associazioni di volontariato e tutto il terzo settore presenti nei comuni del distretto di Tradate, scenderanno in campo a sostegno della campagna, esponendo nel proprio punto vendita, da gennaio 2018, materiali informativi sui servizi erogati dall’1522. La campagna “1522 – Se lo salvi, ti aiuta. Passaparola.” coinvolgerà inoltre tutti gli istituti scolastici dell’ambito distrettuale, possibili teatri di eventi di bullismo nonché occhi e orecchie di scenari famigliari complessi dove potrebbero avere origine episodi di violenza.

COS’È E COME FUNZIONA L’1522
Attivo 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, il numero gratuito 1522 è attivo su tutto il territorio nazionale, sia da dispositivi fissi che mobili. Uno dei grandi scogli da superare per tutti gli attori, attivi e passivi, degli atti di violenza è quello di parlare dei propri problemi con persone conosciute, motivo per cui il servizio promette anonimato e riservatezza assoluti, proponendosi come “telefono amico” che ascolta, senza giudicare, e che fornisce informazioni utili sui servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio (di tipo legale, sanitario, psicologico, residenziale, …), che possono eventualmente aiutare le persone interessate con interventi concreti. In caso di emergenze più gravi, l’1522 può mettere in sicurezza le persone che ne fanno richiesta grazie ad una procedura tenico-operativa in accordo con le Forze dell’Ordine.

Le operatrici e gli operatori del centralino 1522 rispondono in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo, per superare qualsiasi difficoltà linguistica che possa impedire il dialogo. All’1522 possono rivolgersi non solo le persone direttamente coinvolte in casi di violenza, maltrattamenti e stalking, ma anche amici e famigliari a loro vicine, desiderosi di offrire un aiuto o, quantomeno, di informarsi su come poterlo offrire.

Pagina web della campagna

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Novembre 2017
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