Ilaria e Tim, il liquore riparte dalla quinta generazione

Ilaria Annoni ha 20 anni e con il padre si è lanciata in un'impresa curiosa: riprendere la produzione del Tim, il liquore ideato dal bisnonno nel 1903. Sull'onda anche dell'entusiasmo suscitato a Cardano, la cittadina dove si produceva

A vent’anni ci si può inventare imprenditori con un progetto che guarda alla storia di famiglia. È la storia di Ilaria Annoni, che insieme al papà Alberto si è messa in testa di far rinascere il liquore Tim, un infuso che i suoi nonni preparavano a Cardano al Campo, ma che non si produceva più da oltre trent’anni.

«Nel 2003 e nel 2016 abbiamo prodotto alcuni lotti di bottiglie per sostenere la raccolta di fondi per il Seme Onlus», spiegano padre e figlia. Un’operazione solidale (che ha fatto la sua parte: il Seme ha aperto la sua sede anche grazie a quei fondi) che ha solleticato la curiosità di molti. C’è il fascino della storia, con le vecchie etichette, le pubblicità tipiche di un tempo. E c’è anche la simpatia di un prodotto locale, che si faceva a Cardano al Campo nella distilleria di via 25 aprile, quasi in centro al paese.Cardano al Campo generico

Sull’onda della simpatia riscontrata e dell’interesse dei cardanesi, ora padre e figlia fanno il salto e provano a riattivare davvero la produzione e la distribuzione del Tim, che è un liquore aromatico a base di timo e con molti sapori che convivono.

Venerdì sera, al Novotel di via Al Campo 99 a Cardano, dalle 21, presenteranno ufficialmente il progetto, con una serata rivolta ad appassionati, cardanesi e curiosi.

Cardano al Campo generico
La famiglia del bisnonno Angelo Colombo

Una piccola scommessa, che può garantire una quinta generazione al liquore, come si legge sui materiali che presentano il rilancio. Primo fu il nonno Angelo Colombo, poi i tre figli Vittorio, Romeo e Ugo crearono tre diverse distllerie. Vittorio nel 1948 ha creato le distillerie Tim, dandogli il nome di quello che era già allora il prodotto più apprezzato.

 

 

 

 

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 23 Novembre 2017
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