“Questo parcheggio è mio”: anziano preso a pugni
L'uomo, 28 anni, ha aggredito un altro automobilista per questioni di posto auto. È stato denunciato per lesioni
Ha picchiato un anziano rivendicando il posto auto per poi fuggire e venir rintracciato dalla polizia.
Gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Gallarate sono intervenuti nella mattinata di ieri – venerdì – in soccorso ad un settantacinquenne aggredito da un giovane uomo che poi si è dato
alla fuga.
I poliziotti, immediatamente giunti sul posto, hanno raccolto la testimonianza della vittima ricostruendo le fasi dell’aggressione, originata per questioni di parcheggio.
Infatti l’anziano mentre tentava di posteggiare la sua auto in uno spazio apposito si è visto sbarrare la strada dal giovane che, con modi risoluti ha asserito che il posto era già occupato.
A fronte delle richieste di spiegazione, il giovane ha sferrato un pugno in volto all’anziano signore dandosi poi alla fuga.
Le testimonianze raccolte dai Poliziotti hanno permesso di individuare l’aggressore, identificato per un cittadino marocchino di ventotto anni, e denunciarlo alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio per le lesioni personali.
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che dire? in uno stato civile bambini ed anziani dovrebbero essere sacri,i primi per la loro ingenuità ed i secondi per il contributo che hanno dato alla società,è vergognoso che un simile individuo venga solo denunciato e quasi certamente non farà ne un giorno di carcere e neppure pagherà in termini economici o sociali.
In Italia sembra che sia diventato pericoloso non solo guidare sulle strade, vista la presenza di pilotini in erba con molto testosterone che si credono novelli Valentino o Vettel, ma anche grazie alla presenza di repressi che sfogano le loro frustrazioni sulla strada e sugli automobilisti che invano cercano di far valere i loro diritti.
Massicce dosi di lexotan per tutti oltre che massicci sequestri dei veicoli.