Più fondi al pronto soccorso per evitare la barellaia
La Regione ha stanziato 4 milioni di euro per potenziare la rete dell'assistenza lombarda dal 1 dicembre al 31 marzo quando aumentano gli accessi per l'influenza
Quattro milioni di euro per affrontare l’emergenza pronto soccorso fino a marzo. Con lo stanziamento deciso questa mattina, martedì 21 novembre, si vuole affrontare quello che è il periodo di massima affluenza invernale legato all’influenza.
PERIODO
Dal 1 dicembre al 31 marzo, tutte le Asst e Irccs pubblici avranno fondi in più per attivare letti necessari a risolvere i problemi di sovraffollamento dei Pronto soccorso.
DOVE TROVARE PIU’ LETTI
«Le Asst e gli Irccs pubblici dotati di Pronto soccorso, Dipartimenti di emergenza e urgenza (Dea) e Emergenza ad alta specialita’ (Eas) – ha spiegato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – potranno far fronte ai maggiori accessi ai PS, avvalendosi di tre modalità di incremento dei posti letto: attraverso l‘aumento temporaneo di quelli interni alla struttura di area medica e chirurgica e di degenza per subacuti; l’utilizzo di quelli messi a disposizione da strutture sanitarie accreditate e a contratto nell’ambito del budget assegnato; l’attivazione di convenzioni con strutture sanitarie e unità d’offerta sociosanitarie di RSA o cure intermedie che convertano temporaneamente parte dei posti accreditati in degenze per subacuti. A differenza delle altre modalità l’incremento dei posti letto interne alle struttura di area medica e chirurgica e di degenza per subacuti sarà possibile in qualsiasi periodo durante il corso dell’anno per un massimo di 40 giorni».
DISTRIBUZIONE DEI FONDI
La suddivisione dei fondi è stata decisa sulla base dei dati storici relativi ai periodi di straordinario iper-afflusso. Tenuto conto delle necessità emerse e nell’ambito delle risorse assegnate, le Ats verificano la presenza sul proprio territorio di strutture sanitarie di ricovero e di unità di offerta sociosanitarie (RSA e cure intermedie) accreditate disponibili ad attivare i posti letto di degenza per subacuti e provvedono a individuare le strutture idonee tenendo conto della prossimità territoriale e della tipologia di prestazioni richieste.
ATS INSUBRIA
L’ATS Insubria che copre i territori di Varese e Como ha ottenuto lo stanziamento più corposo, dopo Milano, con 572.747euro che rappresenta il 14,3% del totale. Più sostanzioso è soltanto il fondo assegnato all’ATS Città metropolitana di Milano che avrà 1403.000 euro ( quasi il 36%).
I dati Agenas dello scorso anno avevano fornito una situazione abbastanza problematica: la “barellaia” dell’ospedale di Varese era tra le peggiori in Lombardia con tempi d’attesa superiori a quella di tutti gli altri PS. Gli interventi serviranno a costruire una rete a disposizione delle aziende ospedaliere che potranno attivarla quando si evidenziano criticità.
Le altre province lombarde otterranno:
ATS DELLA MONTAGNA – Stanziamento 138.036, numero accessi 134.904, percentuale su totale regionale 3,5%;
ATS DELLA BRIANZA – Stanziamento 412.841, numero accessi 44403.472, percentuale su totale regionale 10,3%;
ATS DI BERGAMO – Stanziamento 416.491 euro, numero accessi 407.039, percentuale su totale regionale 10,4%;
ATS DI BRESCIA – Stanziamento 498.143 euro, numero accessi 486.838, percentuale su totale regionale 12,5%;
ATS DELLA VAL PADANA – Stanziamento 296.691 euro, numero accessi 289.958, percentuale su totale regionale 7,4%;
ATS DI PAVIA – Stanziamento 228.916 euro, numero accessi 223.721 percentuale su totale regionale 5,7%.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su KTM raddoppia e diventa socio di maggioranza di MV Agusta con il 50,1%
lenny54 su Il figlio di Umberto Bossi di nuovo nei guai. Riccardo percepiva il reddito di cittadinanza senza averne diritto
Felice su Operazione anti spaccio nei boschi. Due pusher in manette a Caronno Pertusella
Renzo Scarella su Bussano alla porta e si fanno aprire con l'inganno: irruzione a casa dell'assessore di Casalzuigno
Felice su Tanta acqua sul Varesotto: crescono i laghi, il Ticino si "allarga" e il Campo dei Fiori è una spugna
Felice su Reddito di cittadinanza senza averne i requisiti, la Finanza di Varese denuncia oltre 600 persone
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.