Arrestati padre e figlio per resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale

Dopo la convalida dell’arresto i due sono stati condannati all’obbligo di firma giornaliera presso la stazione dei carabinieri

Avarie

Mattinata movimentata quella di lunedì 18 dicembre in un istituto scolastico della città dove un varesino di 37 anni e il padre 66enne sono stati arrestati per resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale.

G.J. 37enne varesino si è presentato presso l’istituto scolastico, frequentato dai propri figli, pretendendo la visione di alcuni documenti riservati che li riguardavano.

Vani i tentativi del direttore scolastico che ha cercato in tutti modi di far capire all’uomo che avrebbe dovuto presentare una richiesta scritta; all’ennesimo rifiuto il personale dell’Istituto si è visto costretto a richiedere l’intervento della Polizia.

Sono intervenute due volanti della questura per tranquillizzare gli animi e dopo diversi minuti gli agenti sono riusciti a persuadere l’iracondo papà a compilare la richiesta prevista.

Nel corso della compilazione di tale atto, G.J. è stato raggiunto dal padre, G.G. di anni 66, che, ignaro degli sforzi fatti per riportare la calma tra il figlio e gli addetti alla segreteria, ha cominciato ad inveire contro questi ultimi provocando nuovamente le ire del figlio.

Una volante, trattenutasi sul posto, è nuovamente intervenuta ma i due hanno continuato con il loro atteggiamento ostile, scagliandosi anche contro gli agenti, infatti gli operatori sono stati aggrediti e costretti ad immobilizzarli.

Non contenti, padre e figlio hanno continuato a colpire con calci e pugni i due agenti presenti e, solo grazie all’arrivo di un altro equipaggio allertato dai colleghi, è stata riportata la calma.

Nel corso della mattina di martedì è stato celebrato il processo con rito direttissimo nel corso del quale sono stati sentiti alcuni testimoni presenti alla scena, tra cui gli impiegati ed il direttore della scuola.

Dopo la convalida dell’arresto i due sono stati condannati all’obbligo di firma giornaliera presso la Stazione Carabinieri di Varese.

A seguito della pubblicazione dell’articolo in data 27 dicembre la signora G.J. precisa quanto segue

I due minori non frequentano quell’istituto ma, avendo 4 e 5 anni, frequentano la scuola materna di Capolago e in centro c’è solo la direzione.
In secondo luogo, non perché di parte ma perché presente come pubblico in aula al processo per direttissima, sono stati ascoltati solo un poliziotto e i signori G.J e G.G.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Dicembre 2017
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