Avramovic e Ferrero, vecchia guardia in gran serata

Al di là dello scatenato Cain, la Openjobmetis trova ottime risposte dal serbo e dal capitano, entrambi usciti dalla panchina. Hollis invece in panca ci torna presto e lascia parecchi dubbi

Openjobmetis Varese - Betaland Capo d'Orlando 82-58

AVRAMOVIC 7,5 – Non ci fosse il gigante Cain davanti a tutti, la palma del migliore sarebbe sua. Non tanto (o non solo) per le cifre ma per l’impatto sulla partita. Difesa dura a costo di far fallo, un paio di assist che denotano grande visione – e alla fine saranno ben 6 – poche sbavature. E nel finale si prende anche la scena in attacco, cosa non proprio consueta dalle sue parti.

Galleria fotografica

Openjobmetis Varese – Betaland Capo d’Orlando 82-58 4 di 30

PELLE 5,5 – Il compagno di reparto fa la partitissima e così per Norvel c’è poco spazio. Quel poco non lo sfrutta neppure bene, a parte una schiacciata abbagliante per il massimo vantaggio. Esce con un po’ di nostalgia nel vedere il suo “alzatore” preferito, Maynor, con la canottiera degli altri.

OKOYE 6,5 – Pasticcia un po’ in avvio, poi entra a regime e mette insieme una partita solida pur senza lampi clamorosi. Fatica su Ikovlev in difesa finché l’ucraino ha mano buona, ma sull’arco dei 40′ il fatturato – 14 punti e 5 rimbalzi – è di quelli positivi.

TAMBONE 6,5 – Gran protagonista nel secondo quarto, quando segna 8 punti infilando una tripla e 5 liberi, mettendo anche pressione in difesa. Giocate che permettono a Caja di tenere seduto a lungo un Wells poco incisivo. Matteo non segnerà nella ripresa, ma il suo lo ha fatto ampiamente, dopo qualche prova difficile.

CAIN 8,5 (IL MIGLIORE) – Prova gigantesca del pivot che non sbaglia un colpo tra quelli sparati (10 su 10!), è una piovra a rimbalzo (ben 14, 5 in attacco) e chiude con una valutazione mostruosa, quota 39. La cosa più importante, però, è che buona parte di queste cifre arrivano quando la Betaland è ancora in partita. E’ soprattutto lui che indirizza i due punti in direzione di Varese. E aveva contro due lunghi (Delas e Wojciechowski) che per la Serie A non sono certo dei teneroni.

FERRERO 7 – Paradossalmente la mossa che Caja tenta per motivare Hollis (promosso in quintetto base) innalza le motivazioni del suo “concorrente diretto”, Ferrero appunto. Che entra sul parquet con un piglio notevole (dimentichiamoci il “rigore” fallito dopo pochi istanti), firma il secondo quarto a suon di canestri, chiude in doppia cifra abbondante e mette benzina a litri nel motore difensivo biancorosso.

WELLS 6 – La brutta partita di Maynor non coincide con una bella prova da parte dell’attuale titolare della regia Openjobmetis. In attacco, in particolare, Wells continua a fare grande fatica tra una gestione della palla troppo attendista e percentuali polari (22% dal campo, zero liberi guadagnati…). Gli diamo sei perché le altre cifre sono buone – 7 assist, ben 4 recuperi – segno che Cameron tutto sommato è “dentro alla partita”, ma se dobbiamo essere felici della sua produzione, allora non ci siamo.

WALLER 6 – Siamo nei dintorni del voto e della prestazione di Wells. Sarebbe sbagliato bocciare i due esterni americani, perché nella vittoria c’è anche il loro contributo, però da due titolari è lecito aspettarsi di più. Il tiratore chiude con un buon 3/7 dall’arco dei tre punti, ma lascia sul ferro un paio di conclusioni che dovrebbero essere scolastiche per uno che fa quello di mestiere. In difesa invece piace: reattivo, attento, rapido in chiusura e con le mani.

HOLLIS 5 (IL PEGGIORE) – Se altre volte ci siamo schierati dalla sua parte, contro alcune scelte di Caja troppo punitive, questa volta Hollis fa di tutto per farsi imbullonare alla panchina dopo pochi minuti. La sua autoeliminazione passa per quattro mattonate tirate senza ritmo e senza coinvolgimento dei compagni nel giro di pochi minuti; a nulla servono i rimbalzi se l’atteggiamento (deleterio in primis per gli altri: chiunque abbia giocato a basket sa quanto è irritante avere in campo uno che si comporta in quel modo…) è questo. Rimesso sul parquet dopo l’intervallo, non lascia altre tracce della sua presenza.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

VareseNews è da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.

Pubblicato il 10 Dicembre 2017
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Openjobmetis Varese – Betaland Capo d’Orlando 82-58 4 di 30

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.