Binelli (Lega): “I saldi a Varese arrivano prima di Natale”

Riceviamo e pubblichiamo l'opinione del capogruppo Lega Nord per l’Indipendenza della Padania nel Consiglio Comunale di Varese, Fabio Binelli

Fabio Binelli Lega

Riceviamo e pubblichiamo

I saldi a Varese arrivano prima di Natale.

Non mi riferisco a quelli attesi dai Varesini per acquistare un capo di abbigliamento o un accessorio per la casa, ma a quelli predisposti dalla giunta Galimberti per favorire la grande distribuzione commerciale.

Nell’ultimo consiglio comunale, la maggioranza PD + civici satelliti ha approvato un provvedimento che, dietro il criptico titolo “Direttive per l’attuazione del PGT (Valori delle aree, monetizzazione parcheggi, parametro di conversione opere/volume compensativo). Anno 2018” porta in dono alle catene di supermercati quanto hanno richiesto nella letterina a Babbo Natale Galimberti.

Una premessa: il Piano di governo del territorio approvato dall’amministrazione Lega Nord-Centrodestra prevedeva che le nuove strutture della grande distribuzione commerciale potessero realizzarsi solo all’interno di aree già edificate e dismesse individuate dal Comune, così da ottenerne la riqualificazione; poiché però si trattava in genere di ex edifici industriali che avevano potuto realizzare grandi volumi pagando oneri di urbanizzazione molto esigui, il PGT obbligava gli operatori della grande distribuzione a “compensare” la comunità varesina attraverso la cessione di aree al Comune o la realizzazione di opere pubbliche. E’ questa la tanto discussa “perequazione”: un edificio ex industriale si può trasformare in edificio commerciale solo contribuendo al miglioramento della qualità urbana.

Nel provvedimento voluto dal sindaco Galimberti e dall’ineffabile assessore Civati (quello del piano sosta, tanto per intenderci), questi obblighi a carico della grande distribuzione vengono drasticamente abbattuti. Se, nelle zone indicate dal PGT, un operatore della grande distribuzione intende demolire un fabbricato e ricostruire un supermercato o un grande magazzino, gli obblighi previsti dal PGT vengono scontati dell’80% (sì, avete letto bene, OTTANTA PER CENTO): Galimberti e Civati svendono a prezzi da asta fallimentare interi pezzi di città, che così non saranno riqualificati in termini urbanistici, ma verranno banalmente trasformati in supermercati o magazzini. Anche edifici industriali più piccoli possono subire la stessa trasformazione da industriale a commerciale e il PGT prevedeva anche in questo caso l’obbligo di aumentare la qualità urbana attraverso la cessione di aree al Comune o la realizzazione di opere di quartiere; ma anche qui la svendita prenatalizia di Galimberti ha fatto miracoli: lo sconto è del 40% (QUARANTA PER CENTO).

Vi sembrano sconti esagerati? A Galimberti non è bastato e ha voluto strafare. Nella normativa precedente, il valore di riferimento della perequazione per interventi che coinvolgevano le superfici della grande distribuzione era ancorato al valore previsto per le superfici commerciali del centro. Tanto per intenderci, questo valore è attualmente stabilito in 305,53 €/mc.

La nuova delibera stabilisce invece che alla grande distribuzione si devono applicare gli stessi parametri applicati nella zona in cui verrà realizzato il supermercato: ad es. a Biumo Inferiore, zona ex Enel (dove casualmente la Giunta ha approvato la costruzione di un nuovo supermercato), il valore scende a 160,84 €/mc (-47%), mentre a Casbeno, ad es. in zona Coop, esso crolla fino a 130,67 €/mc (-57%). In altri termini i 305,53 €/mc continueranno a costituire il riferimento per chi vuole aprire un negozietto in centro, mentre la grande distribuzione usufruirà di fortissimi sconti su tutto il territorio varesino. Queste riduzioni a vantaggio di supermercati e affini si sommano a quelle prima descritte e portano di fatto all’annullamento di tutti i vantaggi pubblici della riqualificazione urbana, favorendo in modo smaccato la proliferazione di supermercati e di grandi magazzini alla cinese.

La Lega Nord ha denunciato con forza questo regalo natalizio che la sinistra fa alla grande distribuzione, ma il Partito Democratico ha fatto spallucce e ha votato compatto per l’ennesimo attacco al piccolo commercio e per la svendita della città.

Fabio Binelli, capogruppo Lega Nord per l’Indipendenza della Padania nel Consiglio Comunale di Varese

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Pubblicato il 23 Dicembre 2017
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