Fondazione Piatti e Anffas Varese sostengono Telethon

Telethon 2017

Anffas Varese e Fondazione Renato Piatti onlus, per il quarto anno consecutivo, aderiscono alla campagna TELETHON   sostenendo l’iniziativa “Scegli di essere #presente con tutto il cuore”.

L’iniziativa di Telethon si svolgerà sabato 16 e domenica 17 dicembre in tutte le piazze italiane e prevede la distribuzione, con una donazione minima di 12 euro, del cuore di cioccolata Telethon. Novità di quest’anno, il cuore di cioccolata Telethon Gianduia, la cui donazione minima è di 15 euro.  

I banchetti di Anffas Varese e Fondazione Piatti per la campagna “#Presente con tutto il cuore 2017”, saranno allestiti sino a sabato 16 dicembre presso:

–       il CRS di Via Pergolesi 26 a Besozzo;
–       il CTRS – Nuova Brunella Via Crispi, 4 Varese;
–       presso la Sede di Anffas onlus di Varese e Fondazione Renato Piatti onlus di Via Crispi, 4 – Varese;

la serata di martedì 19 dicembre presso:
–       Palace Grand Hotel – Via Manara – Varese dalle 19 alle 22 in occasione della serata dedicata allo scambio di auguri.

«Promuovere e sostenere la ricerca geneti­ca, per tutti noi di Anffas, significa voler scom­mettere su un futuro i cui contorni sono necessaria­mente molto sfumati. – Afferma Paolo Bano, Presidente di Anffas onlus Varese. – Tuttavia, la nostra esperienza di genitori di persone con disabilità ci insegna che bisogna affrontare le sfide più difficili perché i nostri figli e tutte le persone con disabilità intellettive e/o relazionale abbiano una possibilità in più per il presente e per il futuro: dare alla ricerca il suo valore di sapere e trasformare le speranze in realtà. La scelta di Anffas nazionale di partecipare al pro­getto Telethon è quella di cercare di dare una risposta alle famiglie non solo in termini di diritti ma anche nel­la ricerca di cure e terapie per i propri figli. Noi saremo quindi “#presente con tutto il cuore!”»

 «Pensiamo per un attimo all’autismo. Ancora poche sono le certezze su questo disturbo e ancora meno le verità.  –spiega Michele Imperiali, membro del Comitato Scientifico Anffas onlus e Direttore Generale Fondazione Renato Piatti onlus – La letteratura internazionale tuttavia, grazie alla ricerca scientifica e agli studi clinici, è in grado oggi di dimostrare con chia­rezza e unanimità che “non esi­ste l’autismo, ma gli autismi” e soprattutto che “prima si dia­gnostica e si inter­viene e meglio è, in termini di prospet­tiva esistenziale».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Dicembre 2017
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