Giornata amara al Palayamamay, Busto perde 0-3 con Novara

Le tricolori vincono con autorità le prime due frazioni. La Uyba si risolleva ma spreca nel finale del terzo; Plak grande protagonista. Mencarelli: "Brave lo stesso, dobbiamo sistemare i dettagli"

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Santo Stefano amaro per le ragazze della Unet E-work Busto Arsizio che in un Palayamamay colmo di gente, perdono 0-3 (22-25, 20-25, 24-26) contro le campionesse italiane in carica della Igor Gorgonzola Novara. Le piemontesi dominano i primi due set, mentre nel terzo è la UYBA a condurre il gioco, sprecando però troppo nel finale e lasciando così il derby del Ticino alle piemontesi.

MVP della serata la novarese Celeste Plak con 22 punti, 53% positivo e 1 ace, numeri che hanno colpito duro le padrone di casa. Top scorer biancorossa, Valentina Diouf con 19 punti (2 muri, 36% positivo), seguita da Bartsch (13 punti, 1 muro) mentre dall’altra parte della rete, oltre a Plak, merita una citazione l’ex Club Italia Egonu autrice di 21 punti (un ace, 41% in attacco).

A fine partita, in sala stampa, Mencarelli sottolinea le cose positive fatte dalle sue ragazze al di là del risultato: «Nel terzo set abbiamo giocato una grande pallavolo contro una grande squadra. Ci sono dei numeri che spiegano come abbiamo fatto la migliore partita della stagione, anche se poi abbiamo perso. Io resto fermo sui dettagli perché se non lo facessi bloccherei la squadra. Non ci sono cose grosse da sistemare, ma appunto alcuni dettagli, come i tempi di attacco, il muro e alcuni elementi che sono da sistemare soprattutto sulle palle decisive. Palloni che vanno attaccati con forza, altrimenti si va incontro a una sconfitta».

Contento invece coach Barbolini: «Abbiamo fatto una partita grande contro una signora squadra. Ci aspettavamo una gara così, in cui era necessario avere pazienza. Brave le ragazze nel terzo set, quando Busto stava giocando meglio di noi, ad aspettare il momento giusto. Ci portiamo a casa 3 punti eccezionali. Io – conclude Barbolini – non ho mai avuto paura della festività perché so di allenare ragazze attente, che sanno godersi il tempo libero ma sanno anche gestirlo bene».

Le farfalle adesso devono voltare pagina e prepararsi al meglio per la partita di sabato 30 contro la Liu-Jo Modena, gara valida come partita di ritorno per i quarti di finale di Coppa Italia. All’andata ha vinto Modena e per non essere eliminate, Stufi e compagne dovranno dare il meglio e cercare di non lasciare nemmeno un set alle avversarie.

LA PARTITA

Mencarelli schiera in campo Orro in regia, Diouf opposto, Stufi e Berti al centro, Bartsch e Gennari in attacco, Spirito libero.
Il primo set si apre con il vantaggio 2-4 per le ragazze di Novara, trascinate dagli attacchi di Egonu e Plak. Le giocatrici di coach Barbolini continuano a spingere forte in attacco e si portano sul 7-11. Sul 12-15 Mencarelli inserisce Negretti in battuta al posto di Berti, anche per dare rinforzo alla seconda linea ma Plak non perdona ed è nuovamente cambio (12-16). Sul 13-18 Mencarelli ferma il gioco per dare qualche indicazione alle sue, che stanno subendo la grinta di Piccinini e compagne. Al rientro in campo le farfalle provano a reagire e riducono lo svantaggio (19-16) grazie anche ad alcune imprecisioni della difesa avversaria (time out Barbolini). Il finale accende l’entusiasmo del pubblico, con le formazioni decise a lottare fino all’ultima palla (20-23, time out Busto). L’attacco di Piccinini e quello di Gibbermeyer chiudono il set 22-25.
Il secondo parziale resta in equilibrio fino al 4-4 poi tre erroracci delle biancorosse regalano il +3 (4-7) a Novara che mantiene il vantaggio per tutta la frazione; sul 15-18 Mencarelli ferma il gioco e parla in modo particolare con Orro. Poi il coach biancorosso prova a cambiare le diagonali mettendo in campo Dall’Igna su Orro e Piani su Diouf ma le ragazze di Barbolini non lasciano scampo (17-22 e time out biancorosso). Sul 19-24 la partita viene sospesa alcuni minuti, per consentire un intervento di soccorso a una persona del pubblico colta da malore (in un primo momento sembrava necessario l’uso del defibrillatore). Alla ripresa Egonu chiude il set 20-25.

In avvio di terzo parziale sono ancora le piemontesi a condurre il gioco (6-8) ma le padrone di casa non ci stanno, così Gennari trova il pareggio (10-10 e Diouf il vantaggio (11-10). Sul 13-11 Coach Barbolini ferma il gioco per spezzare la serie positiva delle bustocche, che al rientro in campo allungano ancora il vantaggio (16-13). Diouf mette a terra il 24-22 e coach Barbolini ferma il gioco, anche se ormai il set sembra compromesso. Al rientro in campo invece, l’attacco di Plak e un pasticcio delle padrone di casa che lascia spazio a Chirichella, porta il set ai vantaggi. Chiude la solita Plak che approfitta di un erroraccio di Orro che alza l’attacco a Diouf restata però a terra dopo una difesa (24-26).

Unet E-Work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (22-25, 20-25, 24-26)

Busto Arsizio: Piani 1, Stufi 5, Badini ne, Spirito (L), Gennari 9, Dall’Igna, Orro 2, Wilhite, Diouf 19, Bartsch 13, Berti 2, Negretti, Chausheva. All. Mencarelli.
Novara: Vasilantonaki, Camera, Plak 22, Gibbemeyer 8, Enright, Skorupa, Bonifacio ne, Chirichella 6, Sansonna (L), Piccinini 5, Zannoni, Egonu 21. All. Barbolini.
Arbitri: Cerra Alessandro, Cesare Stefano
Note. Busto: battute sbagliate 4, ace 1, muri 2. Novara: battute sbagliate 5, ace 3, muri 1. Durata set: 26’ 29’ 31’. Spettatori 3.068.

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Pubblicato il 26 Dicembre 2017
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