Camere nuove e tecnologia d’avanguardia per il reparto di ostetricia e ginecologia
Dopo 9 anni di attesa, è finalmente pronto il nuovo reparto diretto dal dottor Paolo Beretta e costato oltre 5,3 milioni di euro
« È il coronamento di un impegno costante e continuo. Nove anni di attesa e impegno da parte di tutti» È molto soddisfatto Paolo Beretta, il primario di ginecologia e ostetricia all’ospedale di Busto Arsizio che questa mattina, lunedì 29 gennaio, ha mostrato il nuovo reparto profondamente innovato sia nella parte alberghiera sia in quella tecnica.
Ventun posti letto, suddivisi in camere da due con bagno privato e spazio per il roaming in ( una camera singola) a cui si aggiungono i 13 letti di ginecologia e le 36 culle del nido, in un ambiente profondamente migliorato.
Tecnologia nuova anche in sala parto e sala travaglio con una sala operatoria dedicata, per le 6 culle di terapia semintensiva neonatale e per il punto di primo intervento ostetrico-ginecologico: « Un lavoro di squadra anche dei tre direttori generali che si sono succeduti e hanno portato avanti il progetto» ricorda il dottor Beretta che coordina un’equipe di 16 medici a Busto Arsizio a cui si aggiunge la squadra di 12 specialisti di Gallarate confluiti nella medesima organizzazione.
L’intero progetto di riqualificazione, e che ha visto il reparto spostarsi dal Iv al II piano, è costato oltre 5, 3 milioni di euro ( oltre 5 milioni stanziati con Decreto del Ministero della salute e 287.000 euro di Regione Lombardia) e ha interessato la ristrutturazione del II padiglione OGP mentre le sale operatorie della ginecologia erano già state ammodernate con l’intervento per il polo chirurgico. Alla cerimonia inaugurale, ospiti del primario Beretta e del direttore generale dell’Asst valle Olona c’erano l’assessore al Welfare lombardo Giulio Gallera, il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo, il consigliere lombardo Luca Marsico e il segretario provinciale del Partito Democratico Samuele Astuti.
I lavori, iniziati il 30 maggio 2016 si sono conclusi nello scorso mese di dicembre mentre la struttura è diventata operativa il 9 gennaio scorso.
L’attività ostetrica è in costante aumento: nonostante il calo demografico, è l’unico reparto in provincia che chiude l’anno con un aumento dei nati. Lo scorso anno sono stati 1381 di cui 255 con taglio cesareo, mentre i ricoveri del reparto sono stati 2700.
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finalmente, è una cosa bellissima! speriamo non spostino l’ospedale però ora che hanno appena rifatto tutto!