Facebook ha pensato a tutto, anche alla “vita” dopo la morte

Ha fatto scalpore la notizia che il social media ha "bloccato" la mamma che scriveva sul profilo del figlio rimasto vittima di un incidente in montagna. Un caso utile a spiegare cosa succede quando una persona iscritta a Facebook muore

Generico 2018

«Ho nominato erede del mio profilo facebook un’amica. Ci conosciamo bene e lei è una social manager molto brava. Ci siamo dette, ridendo ma neanche tanto, che se mi dovesse succedere qualcosa deve intervenire e occuparsi di tutto: non voglio che i social che ho usato per raccontare la mia vita, e a cui ho affidato i miei pensieri, restino abbandonati e trascurati»

Quella di Anna (il nome è di fantasia) è una scelta ponderata, ma quanti sanno di poter nominare un erede del proprio profilo Facebook e soprattutto sanno come si fa? 

“Facebook è il più grande cimitero al mondo, con 50 milioni di decessi l’anno”, scrive il quotidiano on line Key4biz , 

Ma l’aspetto più inquietante è che spesso, sui social, la “vita” continua anche dopo la morte. Ha fatto scalpore il caso della mamma di Torino che ha tenuto aperto il profilo del figlio di 22 anni, Luca Borgoni, morto in montagna, scrivendo post,  pubblicando foto e rispondendo agli amici, fino a quando Facebook non ha deciso di dare uno stop alla “gestione conto terzi” e ha trasformato quello di Luca in un profilo commemorativo.   Ora la mamma, Cristina Giordana, non può più scrivere né rispondere ai commenti: una decisione piuttosto crudele, che applica delle regole rigide ma indispensabili per mettere ordine in un campo delicato che coinvolge aspetti quali la privacy ma non solo.

Sul profilo di Luca è comparso un fiore blu e la scritta: “Speriamo che le persone che amano Luca troveranno conforto nel visitare il suo profilo per ricordare lui e la sua vita”.

E poi le informazioni sul  contatto erede e gli account commemorativi

Quindi, ecco che cosa dovete fare se volete scegliere una persona tra i vostri amici che gestisca il vostro profilo dopo la vostra morte.

Per aggiungere un contatto erede:
Clicca su in alto a destra su Facebook e seleziona Impostazioni.
Clicca su Gestisci account.
Inserisci il nome di un amico e clicca su Aggiungi.
Clicca su Invia per far sapere al tuo amico che l’hai scelto come contatto erede.
Se il tuo account viene reso commemorativo, il tuo contatto erede riceverà una notifica. 

Tuttavia si può scegliere che l’ account venga eliminato in modo permanente in caso di decesso.
Ultima informazione “utile”: cosa può fare l’erede da voi nominato? Scrivere un post in primo piano nel vostro profilo (ad esempio per condividere un messaggio finale a vostro nome o fornire informazioni su un evento commemorativo).

Può anche:
– rispondere alle nuove richieste di amicizia (ad es. vecchi amici o parenti che non erano ancora iscritti a Facebook)
– aggiornare l’immagine del profilo e di copertina
– richiedere la rimozione del tuo account

Non potrà:
– accedere al vostro account;
-rimuovere o modificare post, foto e altri contenuti condivisi sul tuo diario;
– leggere i messaggi;
-rimuovere i vostri amici o inviare nuove richieste di amicizia;
-aggiungere un nuovo contatto erede al vostro account.

Tutte le piattaforme ora hanno una gestione dei profili dei defunti: lo prevede Google, Instagram, Twitter e Linkedin. Non potrebbe essere diversamente e, visto che gestire miliardi di utenti non è affatto semplice, occorre fissare regole “non negoziabili”.
Pensarci prima potrebbe essere utile (in fondo si tratta di pochi passaggi sul profilo che usate tutti i giorni).
Oppure potreste non pensarci affatto: le cose andranno come devono andare. In fondo non è così anche la vita?

Se non avete un account social ma volete che rimanga un vostro ricordo online, potete rivolgervi a noi, provate a guardare qui.

di
Pubblicato il 18 Gennaio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.