Liberi e Uguali: “Morire di lavoro è inaccettabile”
Stefano Catone e Stella Casola (candidata alle elezioni regionali) di Liberi e Uguali esprimono il proprio sconcerto per la tragedia consumatasi a Rovato
«Morire di lavoro è inaccettabile e non è degno di un paese civile. Se poi succede a un ragazzo di diciannove anni la frustrazione e la tristezza sono ancora più grandi». Stefano Catone e Stella Casola (candidata alle elezioni regionali Lombardia 2018) di Liberi e Uguali esprimono il proprio sconcerto per la tragedia consumatasi questa notte a Rovato, in provincia di Brescia, dove un giovane operaio è rimasto schiacciato in un tornio davanti agli occhi del padre.
«Questi incidenti non accadono mai per caso», proseguono i due esponenti di Liberi e Uguali: «norme di sicurezza aggirate, sistemi di prevenzione inadeguati, formazione e sensibilizzazione trattate come costi da evitare e soprattutto condizioni di lavoro che mettono l’interesse economico prima della vita delle persone, anche nel cuore della produttiva Lombardia». Non si tratta infatti di un caso isolato: solo due giorni fa alla Lamina di Milano sono morti tre lavoratori asfissiati da un gas tossico.
C’è poi il tema dei controlli. «L’Ispettorato Nazionale del Lavoro è sotto organico circa del 25% rispetto alla comunque insufficiente dotazione prevista dalla legge, e le nuove norme che dovevano migliorare la situazione si sono rivelate inefficaci. Serve a poco fare leggi se poi non ci sono i controlli: investire nei controlli fa bene a tutti», proseguono Catone e Casola: «garantisce i diritti dei lavoratori, recupera risorse dall’evasione fiscale ma soprattutto salva vite umane: in Italia in questo inizio di 2018 ogni giorno sono morte due persone e negli ultimi dieci anni gli incidenti mortali hanno coinvolto 13mila persone: un dato raggelante. Per questo domani saremo a fianco dei sindacati per chiedere un lavoro sicuro, diritti e dignità della persona in tutti i luoghi di lavoro».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.