Una mostra storica per Ugo Mara nella caserma a suo nome

Nuova installazione museale, nel centenario della morte del sottotenente, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria. Presente anche il nipote

Solbiate Olona

Nella ricorrenza del centenario dalla morte del sottotenente Ugo Mara, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria, nella caserma a lui dedicata e sede del Comando del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO in Italia, è stata inaugurata l’installazione museale di alcuni cimeli dell’eroe della prima guerra mondiale, custoditi finora dalla famiglia Mara e che trovano adesso collocazione presso la Sala Convegno Ponte di Goito.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Generale di corpo d’armata Roberto Perretti, vi hanno hanno preso parte i sindaci di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e di Solbiate Olona, Luigi Melis, nonché Paolo Mara e altri membri della famiglia insieme a numerosi rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. L’istallazione museale è stata curata dall’arch. Michela Ferrari.

Solbiate Olona

Il Dott. Mara ha commemorato la figura dello zio Ugo leggendo documenti dell’epoca che descrivono l’eroismo ed il sacrificio del giovane Ufficiale, spiegando le personali nobili considerazioni che lo hanno spinto alla donazione, affinché l’eredità ideale, che tanto ha rappresentato nella formazione del suo bagaglio di valori, potesse essere di ispirazione per una moltitudine di giovani patrioti.

Solbiate Olona

Nel ringraziare il Dott. Mara e gli altri numerosi rappresentanti della famiglia presenti, il Generale Perretti ha voluto ricordare il significato profondo della definizione di atto eroico di un Soldato, che consiste nel porre consapevolmente a rischio la propria vita, oltre i propri doveri, per la difesa della Patria. Perpetuare il ricordo degli eroi significa sia tramandare alle future generazioni i valori di onore e di dovere militare, sia non far cadere le loro gesta nell’oblio.

Ugo Mara nacque a Busto Arsizio il 7 agosto 1895, allo scoppio della prima guerra mondiale, si arruolò volontario e fu inquadrato con il grado di Sergente nel 50° reggimento Artiglieria da campagna. All’inizio del 1917 frequentò il corso Allievi Ufficiali di complemento al termine del quale fu assegnato al 30° reggimento Artiglieria da campagna. Il 28 gennaio 1918, al comando di una pattuglia di collegamento con i reparti di fanteria impegnati nella conquista del Col d’Echele, veniva ferito da un proiettile di mitragliatrice. Morì il 31 gennaio. La salma fu traslata a Busto Arsizio nel 1921. Il Comandante del Reggimento, nel comunicarne la morte gloriosa alla propria unità, intitolò al S.Ten. Ugo Mara la Quarta batteria nella quale aveva prestato servizio. Già decorato di Medaglia di bronzo al valor militare, gli fu conferita la Medaglia d’argento al Valor militare alla memoria.

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Pubblicato il 31 Gennaio 2018
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