“Io non odio, altrimenti farei il loro gioco”
Vaifra Pesaro, conosciuta come Lilli, ha raccontato agli alunni della scuola media la sua vita di ebrea al tempo delle leggi razziali e delle deportazioni
“Io non odio nessuno, altrimenti farei il loro stesso gioco”. Vaifra Pesaro, conosciuta come Lilli, ha incontrato gli alunni della scuola secondaria di Cuasso al Monte per raccontar loro la sua storia di ebrea ai tempi delle leggi razziali.
Nascosta per due anni in casa di amici, Lilli ha ricordato la paura e le atrocità della deportazione. Un racconto che ha colpito profondamente gli alunni come hanno dimostrato le innumerevoli domande fatte per capire meglio e condividere quel passato ancora doloroso.
Dopo Lilli, ha preso la parola la dottoressa Ilaria Mattioni, docente dell’ Università Cattolica di Milano e Piacenza, che ha spiegato ai ragazzi la vita, le amicizie e le paure dei loro coetanei al tempo della guerra, presentando il suo libro “STELLE DI PANNO “.
All’incontro hanno partecipato anche alcuni genitori e residenti, oltre al dirigente del comprensivo e ai docenti.
Si è trattato del primo progetto del 2018 che l’Associazione Genitori per la Scuola di Cuasso al Monte : « Mi ritengo soddisfatto del successo che abbiamo ottenuto – ha commentato il presidente Pino Caprino – l’interesse che hanno avuto i ragazzi di Cuasso è andato oltre le aspettative‚.
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