Fusione con Duno, serata pubblica della minoranza

Dopo le polemiche degli scorsi giorni si torna parlare del progetto di un nuovo comune in Valle

Avarie

Si chiamerà “Valcuvia”, e sarà composto dai due comuni di Cuveglio e Duno? Oppure tutto rimarrà così com’è, con due distinte unità amministrative quali sono oggi questi due Comuni della valle?

Dopo l’uscita dal progetto di Cuvio e la volontà politica degli amministratori Giorgio Piccolo e Francesco Paglia di andare comunque avanti per realizzare la fusione, sono le minoranze a voler dire la loro.

Prima, la scorsa settimana, il botta e risposta fra il sindaco e le due consigliere del gruppo di minoranza “Progetto Comune” Sara Ginelli e Roberta Tagliati.

Domani, venerdì, un’assemblea pubblica proposta dal gruppo “Cuveglio da Vivere” con oggetto proprio la fusione. “Quali vantaggi per chi? Quali criticità?” è il tema dell’incontro, al quale, oltre a tutti i cittadini di Cuveglio interessati, parteciperanno anche diversi amministratori della maggioranza che vorranno “difendere” la fusione da possibili critiche.

Il gruppo di minoranza ha esteso l’invito anche a sindaci e consiglieri comunali dei Comuni vicini “che potrebbero essere interessati alla fusione”. Se Cuvio si è allontanato dal progetto con la consultazione dell’estate scorsa, infatti, Cassano Valcuvia, proprio in virtù di un’altra votazione consultiva, diede nel 2016 un’indicazione politica volta ad aprire i tavoli con altri comuni della valle, Cuveglio in particolare.

Il dibattito è acceso, e la procedura per il nuovo comune è avviata, anche alla luce delle recenti deliberazioni dei consigli comunali che di fatto hanno dato il via libera alla procedura di fusione.

Per sentire “che aria tira” l’appuntamento è per domani sera, venerdì 2 febbraio alle 21 presso la sala polivalente di piazza Marconi a Cuveglio.

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Pubblicato il 01 Febbraio 2018
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