La Uyba travolta da Conegliano per 3-0

Al PalaDozza di Bologna la squadra bustocca entra in partita, ma poi le venete conquistano il passaggio alla finale

Yamamay - Conegliano (inserita in galleria)

Al PalaDozza di Bologna la Unet E-Work Busto Arsizio fallisce anche nella semifinale di Coppa Italia contro la Imoco Conegliano, che vince per 3-0 (25-16, 27-25, 30-28).

Dopo un buon avvio di primo set, la UYBA si ferma e le pantere ne approfittano per iniziare l’attacco. Busto butta via un vantaggio importante anche nel secondo e ne terzo set, facendosi rimontare sul finale, incapace di sfruttare le occasioni per chiudere i set e riaprire il gioco.

La Imoco si va vedere in battuta ed è quasi impenetrabile in difesa. La regista Wolosz è perfetta, mentre Orro è il tallone di Achille per la UYBA, troppo imprecisa nella distribuzione del gioco e incapace di innescare le sue attaccanti, pagando forse lo scotto della giovane età e del fatto che per lei era la prima semifinale di Coppa Italia. Bene invece Botezat, entrata già a metà del primo set su capitan Stufi, che invece non entra in partita e ancora una volta è inconsistente. Top scorer per Busto è Diouf, scesa in campo con grinta (21 punti, 1 muro, 1 ace), seguita da Bartsch (17 punti, 2 muri). Dall’altra parte del campo Hill segna 20 punti (1 muro) e Fabris 19 (2 punti, 2 ace).

Le ragazze di Mencarelli dunque sciupano e falliscono un altro dei possibili stagionali, dopo essere state eliminate anche dalla CEV. Ora testa sul campionato, per mantenere il quarto posto in classifica, in vista dei playoff.

LA PARTITA
Mencarelli schiera Orro in regia in diagonale con Diouf, al centro capitan Stufi in coppia con Berti, in attacco Bartsch e Gennari e Spirito libero.
Si inizia in equilibrio con entrambe le squadre intenzionate a darsi battaglia, in un PalaDozza animato dalle tifoserie arrivate da Busto e Conegliano. Le farfalle, trascinate da Diouf, si portano sul 3-7 (time out di Santarelli che chiede precisione alle sue ragazze). Le pantere però non vogliono lasciar volare via le avversarie e trovano il pareggio (9-9) sfruttando qualche indecisione della UYBA in difesa. Sul 16-11 è Mencarelli a fermare il gioco e visibilmente arrabbiato, chiede alle sue ragazze di svegliarsi. Sul 18-12 dentro Botezat su Stufi, che fino a questo momento non ha saputo dare garanzie al muro biancorosso. La pipe di Hill chiude il primo set 25-16.
Il secondo parziale inizia con il vantaggio per 3-5 della biancorosse che però vengono ben presto rimontate dalle avversarie (8-7). Si prosegue con equilibrio fino al 14-14, poi il murone di Bartsch segna il 14-16 (time out Santarelli). Le farfalle ingranano la quinta e si portano sul 20-23 ma le pantere non ci stanno e tornano a -1 (22-23). Bricio manda il set ai vantaggi e poi segna anche il 27-25.
Il terzo set inizia con il vantaggio per 1-5 a favore della UYBA, che costringe Santarelli al time out. L’allenatore veneto prova a dare la scossa alle sue ragazze, chiedendo loro di evitare le “pallette”. Al rientro in campo le pantere si portano a -1 (5-6) ma le biancorosse sono brave a mantenere ancora il vantaggio e sul 14-17 la panchina della Imoco chiama anche il secondo time out. Al rientro in campo le bustocche continuano la loro marcia e arrivano a +5 (16-21). Sul 20-23 dopo aver concesso alcuni preziosi punti alle avversarie, Mencarelli ferma il gioco. Al rientro in campo Hill scarica il braccio e conquista il 22-23 poi Diouf spara fuori ed è nuovamente parità. Fabris sbaglia la battuta ma Hill rimette ordine e si va nuovamente ai vantaggi. Anche Hill sbaglia la battuta ma stavolta è Melandri ad annullare il set point in un finale di set all’ultimo respiro. Tra errori e palle set annullate, a spuntarla è la Imoco che vince 30-28.

LE INTERVISTE
A fine partita Valentina Diouf è delusa per la sconfitta ma fiera della capacità di essere un vero gruppo: «Abbiamo buttato delle occasioni e soprattutto in contrattacco dovevamo essere più incisive. Sul finale di set ci siamo lasciate sfuggire quelle due o tre palle che potevano fare la differenza. Loro sono molto forti e hanno delle grandi individualità. Io sono fiera della mia squadra perché non abbiamo mollato mai. Questo era uno degli obiettivi stagionali, sarebbe stato bello portare a casa la vittoria oggi ma si riparte col campionato, mantenere il quarto posto e ripartire dai play off. Dobbiamo andare decise e ritrovare un po’ di spensieratezza. Noi abbiamo anche una squadra giovane e per alcune di noi era la prima esperienza in un appuntamento così importante».
Felice Fabris che però è già concentrata sulla finale: «Dobbiamo subito concentrarci su domani. Il nostro essere un gruppo ci permette di raggiungere grandi risultati. Siamo una squadra completa e abbiamo tante forti individualità ma siamo unite e facciamo squadra. Nei momenti in cui eravamo sotto anche il coach è stato molto bravo a gestire i time out e le sostituzioni. Domani proveremo a fare tutto per vincere».

IL TABELLINO
Imoco Conegliano – Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-16, 27-25, 30-28)

Imoco Conegliano: Bricio 14, Fiori ne, Lee ne, De Kruijf 3, Cella ne, Folie ne, Melandri 4, De Gennaro (L), Danesi 5, Fabris 19, Wolosz 1, Hill 20, Nicoletti 2, Bechis ne.
Unet E-Work Busto Arsizio: Piani ne, Stufi 1, Spirito (L), Gennari 9, Dall’Igna ne, Orro 1, Eilhite, Diouf 21, Bartsch 17, Berti, Negretti, Chausheva ne, Botezat 2.
Arbitri: Goitre, Cappello.
Note. Conegliano: ace 3, muri 9. Busto Arsizio: ace 2, muri 5. Durata set: 24’ 31’ 40’.

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Pubblicato il 17 Febbraio 2018
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