Polizia in camper contro la violenza
Anche in Piazza della Repubblica il progetto di sensibilizzazione del Ministero dell'Interno
Nell’ambito delle iniziative di prevenzione e contrasto della violenza di genere, la Polizia di Stato realizza da diversi anni il “Progetto CAMPER” contro la violenza di genere”, il cui obiettivo è quello di favorire l’emersione di questo fenomeno così attuale nella nostra società.
A dimostrazione di quanto la strategia sottesa all’iniziativa sia rispondente ai bisogni largamente diffusi, i numerosi eventi organizzati nell’ultimo trimestre del 2017 in molte province italiane sotto l’egida del “Progetto CAMPER” hanno fatto registrare più di 18.500 contatti tra i quali, oltre a numerose segnalazioni all’Autorità Giudiziaria, sono state intercettate una pluralità di situazioni di disagio sulle quali è stato possibile intervenire in chiave preventiva anche attraverso l’attivazione degli opportuni canali delle reti antiviolenza.
Nel pomeriggio di giovedì, anche la Questura di Varese ha voluto aderire alla Campagna di sensibilizzazione promossa dal Ministero dell’Interno, posizionando il Camper della Polizia di Stato nella centralissima Piazza della Repubblica.
Erano presenti una équipe di operatori specializzati della Questura varesina, unitamente al Dirigente della Squadra Mobile Dott. Maurizio Greco, al Funzionario Addetto della Divisione Anticrimine dott. Jacopo De Angelis, ed una rappresentante della Procura della Repubblica di Varese dello “Sportello vittime di violenza”. Presenti inoltre una psicologa e alcuni rappresentanti della Rete Antiviolenza ed una rappresentante delle “Crocerossine”, tutti insieme per condividere con la cittadinanza la loro esperienza sui temi della violenza di genere ed accogliere ed aiutare le persone vittime di tali comportamenti.
Presenti all’evento il Questore di Varese, Dott. Giovanni Pepè, l’Assessore Rossella Dimaggio del Comune di Varese e il Consigliere Patrizia Zambrano del Comune di Clivio.
Il Questore ha sottolineato quanto la Polizia di Stato sia vicina alle vittime ed incoraggi a denunciare ogni tipo di violenza, sia fisica, che psicologica.
Tra i dati di rilievo, per l’anno 2017 sono stati emessi 21 ammonimenti di cui 17 per atti persecutori e 4 per violenza domestica. In questo primo periodo dell’anno 2018 gli ammonimenti sono stati 3 per atti persecutori.
Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne ed il team di operatori specializzati, pronto a raccogliere le testimonianze di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia, oltre che fornire tutte le informazioni richieste.
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