Scontro tra Provincia e Comune, Antonelli: “Ora basta, li denuncio”

La minaccia del sindaco dopo una lettera di Villa Recalcati che blocca il rifacimento dell'incrocio di via Tasso col Sempione per i lavori non ancora eseguiti al liceo Crespi: "La colpa è loro, non ci mandano la documentazione"

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I fronti di scontro tra il comune di Busto Arsizio e la Provincia ora sono due. Se a settembre dello scorso anno il terreno di confronto anche aspro era solo la messa in sicurezza dell’edificio di piazza Trento e Trieste che ospita alcune aule del liceo classico Crespi, ora a questo problema ancora irrisolto si aggiunge l’incrocio tra via Tasso e il Sempione dove il Comune attende il via libera da Villa Recalcati per cambiare il progetto di rifacimento dell’incrocio che prevedeva una rotonda, in un incrocio regolato da semaforo intelligente.

Il sindaco Emanuele Antonelli sbotta al telefono coi suoi tecnici: «Adesso basta, non è possibile andare avanti con questa amministrazione provinciale, io li denuncio». L’ira di Antonelli, infatti, è conseguente ad una lettera di risposta dell’ente sovracomunale alla richiesta di cambio di progetto per l’incrocio di via Tasso/corso Sempione: «Ci ricattano dicendo che non approveranno la modifica al progetto se prima non provvediamo ad eseguire i lavori per il liceo ma stiamo aspettando da mesi la documentazione in mano alla Provincia per poter dare il via ai lavori».

L’amministrazione comunale, dunque, sarebbe pronta ad effettuare gli interventi per la sicurezza richiesti ma non può a causa della mancata consegna di documenti, più volte sollecitata. A causa di queste lacune, infatti, ad inizio dell’anno scolastico in corso si era corso il rischio di non poter più utilizzare la sede distaccata (di proprietà comunale e concessa alla provincia per poter far fronte all’elevato numero di studenti dell’istituto bustocco).

«Qui abbiamo un presidente come Gunnar Vincenzi che, evidentemente, non ha il tempo di fare il presidente della Provincia e un dirigente dell’edilizia scolastica come l’architetto Caverzasi che è animato da un astio incomprensibile verso l’amministrazione di Busto Arsizio» – conclude Antonelli.

Per questo ha dato mandato di scrivere una lettera di fuoco alla Provincia nella quale minaccia di denunciare l’ente «in maniera preventiva, nel caso dovesse succedere qualcosa in quelle aule».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Febbraio 2018
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  1. Avatar
    Scritto da mark65

    Antonelli Basta fare la primadonna lavora e piantala di lagnarti tutte le volte solo perchè o non sono del tuo partito, ma magari sono un po più intelligenti ,o perchèhai le manie di protagonismo te e i tuoi assessori .

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