Sicurezza e Telos, il sindaco va in Prefettura col prevosto

Dopo le scritte a Natale e quelle che hanno colpito il santuario

Sindaco in Prefettura, col prevosto,  per parlare di sicurezza e Telos

«Ho voluto infatti la presenza di alcuni rappresentanti delle parti sociali per avere più elementi di analisi e valutazione. Per quanto riguarda la vicenda Telos abbiamo ancora una volta esternato il forte disagio della cittadinanza, è passato il concetto che è l’intera città sotto attacco e non solo singole parti. Non è una questione di parti politiche contrapposte».

Così il sindaco Alessandro Fagioli fa il bilancio dell’incontro tenuto giovedì in Prefettura. A Varese si sono ritrovati, oltre al primo cittadino, il comandante della polizia locale Giuseppe Sala, il presidente dell’Ascom Antonio Renoldi e il prevosto della Comunità Pastorale Crocifisso Risorto Armando Cattaneo.

Nel corso dell’appuntamento si è parlato di diversi temi: «C’è una soddisfazione condivisa per i risultati a oggi raggiunti, in particolar modo nella zona della stazione ma siamo consapevoli che il lavoro è complicato e la strada è lunga». Tra i temi caldi quello dei raid vandalici ricondotti al centro sociale Telos che negli ultimi due episodi, quello della vigilia di Natale e quello di sabato scorso che ha interessato non solo muri pubblici e privati ma anche il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli e il Municipio.

Pubblicato il 17 Febbraio 2018
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