Il Varese non punge e scivola in zona playout

Dopo il pareggio a reti bianche di Masnago, contro un Oltrepovoghera praticamente rinunciatario, il Varese è scivolato – complici i risultati dagli altri campi – ufficialmente nella zona rossa della classifica, quella che comprende le squadre dirette ai playout e aggiunge quindi un ulteriore problema alla sua già difficile situazione.

Il punticino ottenuto contro i pavesi (0-0) non può certo soddisfare l’ambiente nonostante gli alibi dovuti a questi ragazzi. Gli ospiti hanno fatto davvero poco per provare a impensierire Bizzi ma il Varese non ha approfittato dell’ampio possesso palla, arrivando troppo raramente dalle parti della porta avversaria. E se il portiere Cizza è stato decisivo a metà ripresa sulla prima palla-gol avuta da Palazzolo, quest’ultimo ha commesso peccato mortale in pieno recupero, mandando a lato un grande assist di Zazzi che aveva apparecchiato la tavola per il gol-partita del compagno.

Tresoldi, sostituito in panchina da Verderame, ha potuto per una volta rimescolare le carte in tavola con le sostituzioni nella ripresa, è riuscito a cambiare un po’ i ritmi dell’attacco ma in fin dei conti non ha trovato il colpo risolutore. Se vogliamo dare uno sguardo positivo al pomeriggio, per lo meno, il Varese ha ritrovato la rosa quasi al completo (mancavano ancora Ba e Fratus oltre allo squalificato Pedrabissi): l’innesto dell’ex Pro Patria Filomeno, il ritorno – ancora a mezzo servizio di Monacizzo – oltre che le presenze di Palazzolo, Arca e Rudi (in panchina) permetteranno allo staff tecnico di preparare al meglio le partite e di avere molte più soluzioni rispetto al recente passato. Ma poi è necessario che qualcuno la butti dentro, a partire da sabato prossimo (trasferta ad Arconate), altrimenti la classifica fa presto a diventare durissima. Sempre – ma questo è sottinteso – che a livello societario arrivi la tanto sperata svolta.

CALCIO D’INIZIO

Il Varese torna a essere… una squadra senior: come previsto alla vigilia sono diversi i giocatori biancorossi tornati a disposizione per affrontare l’Oltrepovoghera, affidati a Oscar Verderame a causa della squalifica di Tresoldi. Palazzolo e Arca tornano direttamente titolari nel 4-3-3 schierato in campo, in cui Battistello avanza all’altezza di De Carolis e Lercara. Zazzi rimane fulcro della squadra. Ospiti con il 4-4-2 e con un atteggiamento piuttosto attendista, con il temuto Bondi affiancato da Cominetti in zona d’attacco.
Poco da segnalare per quanto riguarda gli spalti: assenti sia Basile sia Sauro Catellani, presente invece il figlio di quest’ultimo, Fulvio. Ma per un giorno la questione societaria è congelata.

IL PRIMO TEMPO

Davvero poco da segnalare nei primi 45′ di gioco a Masnago. Le due squadre rispettano da cima a fondo il medesimo copione che però è piuttosto da sbadigli: il Varese mantiene possesso palla, cerca varchi ma sta anche attento a non scoprirsi troppo, di fatto rinunciando ad attaccare con un numero maggiore di effettivi. Sul fronte opposto oltre a evitare qualsiasi sbilanciamento in avanti, si resta completamente coperti così da anestetizzare qualche piccolo svarione difensivo.
Ne esce un primo tempo scialbo, nel quale la superiorità biancorossa porta giusto quattro calci d’angolo (a zero) senza grandi pericoli per la porta di Cizza.
I soli tentativi portano la firma di De Carolis (il migliore è un destro al volo, in corsa, messo in angolo dal portiere) e Morao da fuori, ma è poca roba. Bizzi, sotto la Curva Nord, resta praticamente inoperoso se si esclude una presa a mezza altezza dopo un flipper in area di rigore.

LA RIPRESA

Dopo la pausa il Varese appare leggermente più intraprendente, merito soprattutto di Zazzi più attento a dar ritmo alla manovra e a cercare di verticalizzare per De Carolis, il quale però è sempre troppo solo contro i centrali in maglia bianca. Proprio il centravanti, dopo 2′, testa i riflessi del portiere Cizza con una rovesciata spettacolare ma anche discretamente pericolosa, diretta verso la rete ospite.
Poi, come nel primo tempo, la partita attraversa lunghi momenti senza sussulti, in cui solo le sostituzioni danno vigore al tabellino. Al quarto d’ora è il momento del ritorno di Monacizzo dopo quasi due mesi; 10′ dopo tocca al nuovo innesto Filomeno entrato proprio per De Carolis. Nel frattempo muta anche la posizione in campo di alcuni uomini con Palazzolo di fatto spostato a fare la punta centrale: proprio lui al 28′ ha sulla testa una palla-gol servita dalla destra (cross di Ghidoni). Masnago grida alla rete, Cizza si supera e toglie la sfera dall’angolino.
L’Oltrepovoghera finalmente si scuote, guadagna campo, ma non fa il solletico a Bizzi nonostante un paio di cross e altrettanti tiri da lontano mettano qualche apprensione. Si va così dritti al recupero, dove il Varese ha le ultime due carte da giocare: la prima è per Filomeno che si muove bene ma spara alto dal limite, la seconda è il jolly in ultima mano (al 48′) che Zazzi – ancora da destra – offre a Palazzolo: il numero 20 brucia il difensore e impatta la palla a pochi metri dalla rete, deviandola però incredibilmente a lato. Non c’è più tempo per giocare, si apre quello dei rimpianti.

VARESE – OLTREPOVOGHERA 0-0

VARESE (4-3-3): Bizzi; Ghidoni, Simonetto, Ferri, Arca (Balconi dal 34′ st); Palazzolo, Zazzi, Morao; Battistello (La Ferrara dal 34′ st), De Carolis (Filomeno dal 25′ st), Lercara (Monacizzo dal 15′ st). All. Verderame. A disp.: Frigione, Muca, Rudi, Melesi, Mauro.
OLTREPOVOGHERA (4-4-2): Cizza; Colombini, Allodi, Bettoni, Aramini (Tresca dal 30′ st); Bertelli (Chimenti dal 13′ st), Duca, Di Placido, Monopoli; Cominetti (Marrulli dal 46′ st), Bondi (Pozzi dal 9′ st). All. Guaraldo. A disp.: Re, Brega, Repetto, Guasconi, Caldarone.
ARBITRO: Gandolfo di Bra (Perali e Lipari).
NOTE. Giornata fredda e serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Di Placido, Ferri, Palazzolo, Simonetto. Duca, Colombini. Calci d’angolo: 4-1. Recupero: 1′ e 4′.

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