Addio a Gillo Dorfles

Medico, ma sopratutto artista e critico che seppe rivalutare il cattivo gusto

Arte - Mostre

Con i suoi 107 anni ha attraversato più di un secolo di storia dell’arte, illudendo un po’ tutti di essere immortale. Gillo Dorfles aveva sempre progetti nel cassetto come aveva affermato durante l’inaugurazione della sua ultima mostra alla Triennale di Milano. Invece si è dovuto arrendere alla vita e lascia il mondo della cultura e dell’arte un po’ più solo.

Nato a Trieste nel 1910 si laurea in medicina con la specializzazione in neuropsichiatria. Negli anni Trenta si avvicina alla pittura e fonda insieme a Bruno Munari, Atanasio Soldati e Gianni Monnet, il MAC Movimento Arte Concreta.

Il suo percorso artistico si intreccia con quello di teorico e critico rivoluzionando il modo d’intendere l’arte dedicandosi per lo più sui fenomeni di comunicazione di massa come la moda e il design, suo le riflessioni del kitsch e il cattivo gusto.

Numerosi i riconoscimenti italiani e internazionali sia come artista che come critico. Nella foto la sua visita alle Fornaci di Cunado.

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erika@varesenews.it
Pubblicato il 02 Marzo 2018
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