Al Camelot visite oculistiche gratuite per 130 bambini

L'azienda comunale 3SG e il Lions Gallarate Host alleati nella campagna di prevenzione e di cura del cosiddetto “occhio pigro”

gallarate generico

Saranno centotrenta i bimbi dei quattro nidi comunali che sabato (24 marzo) dalle 9 alle 16 si recheranno alla “Camelot 3SG” per sottoporsi a una visita oculistica gratuita.

La giornata rientra nella campagna di prevenzione dell’ambliopia, promossa e sostenuta dall’amministrazione comunale (assessorato ai Servizi sociali), dall’Azienda servizi socio sanitari con sede ai Ronchi in collaborazione con il Lions Gallarate Host.

L’iniziativa parte proprio dai Lions, da sempre in prima linea quando si tratta di proporre e organizzare appuntamenti rivolti a chi ha difficoltà di vista. L’impegno a favore degli ipovedenti è ormai consolidato da anni, in linea con la “missione” affidata ai cavalieri della luce, ovvero la definizione che ha accompagnato nel mondo l’attività dei primi volontari dell’associazione. L’Host Gallarate non si è mai sottratto a questo impegno, implementando il proprio impegno grazie all’attività di Alberto Benzoni (responsabile del service ipovedenti) e del presidente Michele Monti. La giornata di visite, inserita nell’anno lionistico 1917/18, ha tra l’altro una valenza particolare perché entra a far parte di un service nazionale denominato “Sight for Kids” che si prefigge di sottoporre a screening 100mila bambini per celebrare il centenario della fondazione dei Lions Club. Obiettivo al cui raggiungimento sta contribuendo anche il Multidistretto Lions 108, retto dal responsabile Gino Ballestra.

Per quanto riguarda il Camelot, l’iniziativa di sabato 24 è coordinata dalla dottoressa Sara Ghioldi, definita dal presidente Giacomo Peroni «il motore dell’intera manifestazione». Ovvero della partecipazione a una campagna di prevenzione e di cura del cosiddetto “occhio pigro”, che Peroni intende in futuro allargare ad altre scuole, non limitandosi perciò alla visita dei bimbi di età compresa tra i 12 e i 36 mesi.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 23 Marzo 2018
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