I carabinieri recuperano una stele funeraria di 2000 anni fa

Era stata rinvenuta durante gli scavi di un pozzo a Domodossola nel 1971. Da allora se ne erano perse le tracce. Il valore è superiore ai 100.000 euro

recupero reperti archeologici a Verbania

I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino hanno ritrovato una preziosa stele funeraria risalente a 2000 anni fa e rinvenuta per caso nel 1971 durante i lavori per la realizzazione di un pozzo a Domodossola e poi scomparsa.

I militari sono riusciti a risalire all’attuale possessore dopo una accurata ricostruzione storica e sulla base dei pochi articoli di giornale di quell’epoca.

Si tratta della stele che ha custodito la tomba di Claro Fvenno e il suo un corredo funerario, composto da circa 25 manufatti.

L’intero corredo, di cui è stato effettuato un accurato esame da parte dei funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Novara, competente per le Province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli , è apparso subito di straordinaria importanza storica, sia per la omogeneità contesto funerario − il solo rinvenimento certo di età romana dalla città di Domodossola − sia presenza di un rarissimo, per il territorio piemontese, piattello in vetro a mosaico decorato a nastri. Si tratta del primo esemplare rivenuto nell’ambito di un contesto chiuso e di cui siano conosciute le caratteristiche generali, malgrado non sia stato effettuato un corretto scavo stratigrafico. Un valore di oltre 100.000 euro, secondo una stima provvisoria degli archeologi.

L’Autorità Giudiziaria di Verbania, al termine del procedimento penale, ha disposto la confisca di tutti gli oggetti e la restituzione, per lo Stato Italiano, alla Soprintendenza di Novara che potrà studiarlo nel dettaglio, restaurarlo e finalmente esporlo alla pubblica fruizione.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Marzo 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.