Cultura digitale: un progetto condiviso contro i rischi del web

Un percorso in più tappe organizzato dall’Istituto Comprensivo di Arcisate con il Comune, l’Associazione APE e l’associazione Genitori per la Scuola

Bullismo e cyberbullismo

Un percorso condiviso per creare una cultura digitale diffusa che sia strumento di comprensione per i nuovi scenari digitali in cui si muovono bambini e ragazzi.

La proposta viene dall’Istituto comprensivo di Arcisate in coorganizzazione con il Comune di Arcisate (assessorati servizi sociali e pubblica istruzione), al finanziamento da parte dell’associazione APE – Amicizia per Educare e alla collaborazione dell’associazione Genitori per la Scuola.

«Da tempo c’era la volontà di unire più realtà attive sul territorio del Comune di Arcisate in un progetto condiviso – spiega l’assessore Manuela Sardella – e il fine non poteva che essere un tema che riguarda tutti, nessuno escluso, considerando che ormai a partire dagli 8-10 anni ogni persona dispone del suo dispositivo elettronico personale. Proprio dalla sensibilità comune su questo argomento è nato un progetto articolato che mira a far riflettere su cosa significa vivere in una società fortemente digitalizzata, con i suoi enormi rischi, ma anche con le sue grandi potenzialità».

Computer, cellulare, smartphone, tablet, videogiochi, chat, social, blog… una massiccia presenza delle nuove tecnologie nella vita dei ragazzi (e degli adulti), spiegano gli organizzatori, pone nuovi e inquietanti interrogativi: “Tra reale e virtuale, tra divertimento e rischi di dipendenza, tra distrazioni continue e nuove opportunità di apprendimento, tra ricerca di informazioni e dispersione, tra apertura a mondi lontani e ricerca di trasgressioni, tra sentimenti privati e intimità esibite le linee di confine non sono per niente chiare, e i nostri ragazzi (ma anche noi adulti) si muovono nelle indefinite zone di mezzo”.

Il percorso verrà tenuto da professionisti del settore che fanno capo alla Cooperativa Sociale onlus Specchio magico, ed è composto da momenti diversi rivolti ad un pubblico molto vario.

Il 12 aprile (alle 21 nella Sala Frontalieri del Comune di Arcisate) si terrà un incontro sul tema “Opportunità e rischi nell’uso del web”.

La serata informativa tratterà il rapporto genitori – figli – dispositivi elettronici – educazione con la partecipazione dell’ Istituto comprensivo Passerini di Induno Olona, ed è rivolta ad un pubblico adulto.

Il Progetto Whatsapp è invece rivolto alle scuole, ed è un intervento di prevenzione e di riflessione condivisa sulla relazione tra pari, sulle dinamiche positive o tossiche che si generano all’interno di un gruppo classe, per arrivare ad un risultato di emersione, contenimento e rielaborazione di fenomeni di bullismo.

L’intervento sarà rivolto agli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di 1°grado Bossi, in orario scolastico.

Sarà poi organizzato un laboratorio di “navigazione familiare” che tratterà anche il tema della tutela della privacy nel mondo dei social network, e che è dedicato a genitori e figli: «Si tratta di un laboratorio interattivo per genitori e figli insieme, direttamente al Pc, con la guida di un esperto, finalizzato ad un’esperienza di navigazione condivisa, che evidenzia rischi e opportunità della rete».

Il laboratorio sarà rivolto ad alunni e genitori delle classi prime della Bossi, con iscrizione gratuita.

«Consapevoli che, viste le dimensioni del fenomeno, questo progetto può essere solo un piccolo seme, partiamo molto ottimisti sperando che possa lasciare un segno forte a ciascuna persona che parteciperà, con l’intento di farlo proseguire e crescere negli anni». E’ questo l’augurio dei responsabili del progetto: Walter Fiorentino (Dirigente I.C.S. Arcisate), Lisetta Bergamaschi e Emanuela Sardella (Assessorati servizi sociali e pubblica istruzione), Isabella Pigaiani (presidente di APE – Amicizia per educare) e Rita Simeoni (presidente di Genitori per la scuola).

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Pubblicato il 19 Marzo 2018
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