La lunga storia della Coopuf e il futuro che attende

In prossimità del centenario del Circolo di Biumo un incontro ha riflettuto sul presente e sul futuro delle cooperative. La storia è lunga ma tanto c’è ancora da fare

varie varese

Sono passati gli anni, il mondo è cambiato, ma i Circoli e le Cooperative sociali continuano a rivestire un ruolo importante come luogo di aggregazione. Le esigenze sono ovviamente cambiate, se pensiamo che molte di esse sono nate anche più di un secolo fa, ma l’esigenza di creare delle situazioni utili alla comunità, oggi forse più di allora, acquista valore.

In prossimità del centenario della Coopuf Cooperativa Unione Famigliare di Biumo, sabato 17 marzo si è svolto un incontro per riflettere sui cento anni passati ma sopratutto sulle idee per i prossimi cento di anni.

A intervenire Roberto Molinari Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Varese portando il punto di vista di un amministratore, Vittoriano Ferioli coordinatore CoopCircoli di Legacoop Lombardia con un riflessione sui pregi e le difficoltà vissute oggi, Marco Fazio referente LegaCoop provinciale per un’idea sulle prospettive per un futuro cooperativo e Gianluca Iannetti presidente del Circolo di Albizzate The Family che ha portato l’esperienza importante di un piccolo comune.

Il ruolo di un circolo era e deve continuare a essere quello di accrescere la condizione morale e sociale delle persone e dei luoghi in cui vive, i beni comuni devono essere gli orizzonti di riferimento ed oggi si possono contare il Lombardia 3700 cooperative con migliaia di occupati di cui 63% donne e oltre 2milioni di soci. Per molti di essi è una opportunità sociale visto che oltre sono 5000 sono gli occupati svantaggiati.

Il mercato del lavoro negli ultimi anni è andato in controtendenza con quello nazionale registrando un trend positivo con il +7% delle assunzioni. Le sfide che si prospettano sono interessanti come occuparsi di chi sta sempre di più ai margini intercettando i flussi di migranti o dei beni confiscati alle mafie.

Anche per le aziende che chiudono sempre di più la soluzione che si prospetta è quella di essere rilevate da cooperative.

La Coopuf nasce nel 1920 con lo scopo di “Procurare miglioramento morale e materiale degli associato per mezzo della cooperazione”. E’ passato quasi un secolo e cinque generazioni si sono succedute mantenendo vivo il Circolo.

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erika@varesenews.it
Pubblicato il 17 Marzo 2018
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