Malnate da scoprire: la valle del Lanza e le cave di Molera

A pochi passi dalla città si apre la valle del Lanza, che permette di immergersi in una natura a tratti incontaminata passeggiando lungo il fiume, tra zone umide, boschi e suggestive cave

Malnate - Valle del Lanza

Il territorio di Malnate nasconde più di un gioiello dal punto di vista naturalistico e paesaggistico.

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A pochi passi dalla città si apre la valle del Lanza, che permette di immergersi in una natura a tratti incontaminata ma anche di effettuare interessanti incontri con i segni lasciati dall’attività umana sul territorio.

Il Parco Valle del Lanza, nato nel 2002, è un’area protetta di interesse sovracomunale che si sviluppa intorno alla valle del torrente Lanza (conosciuto anche come Gaggiolo o Ranza), che nasce sul Monte San Giorgio nel Canton Ticino e confluisce a Malnate nell’Olona.

Il territorio è caratterizzato da zone umide, prati e boschi, costruzioni rurali, chiese ed edifici di interesse culturale e vecchie cave di pietra Molera.

Speciale Comune di Malnate

Nel parco passa il tracciato della ferrovia della Valmorea che un tempo collegava Mendrisio con Castellanza, oggi parzialmente riattivata a scopo turistico da Mendrisio a Malnate.

Lungo tutto il corso del torrente si snoda una bella passeggiata su un sentiero che parte dalla Folla di Malnate e arriva fino a Mendrisio, percorribile a piedi o in mountain bike. Attorno a questo itinerario principale, una rete di sentieri che permette di camminare per ore immersi nella natura e nel silenzio rotto solo dal rumore dell’acqua.

Qui gli itinerari del Parco della valle del Lanza

Il territorio del parco è attraversato anche dal Sentiero Italia.

Nella nostra area il sentiero Italia si configura come “Sentiero Confinale”: ideato e realizzato da Italia Nostra e oggi curato dalla sezione del Cai di Bizzarone, si snoda per circa 90 chilometri lungo la boscosa fascia del confine italo-svizzero collegando in sette tappe Marchirolo al Monte Bisbino. La 7° tappa parte dal colle di San Maffeo (Rodero), attraversa il PLIS valle del Lanza, la collina di Somazzo (comune di Ronago e Uggiate Trevano), la Val mulini e termina nel Parco Regionale della Spina Verde di Como.

Le cave di Molera

Passeggiando lungo le rive del torrente Lanza si raggiunge facilmente uno dei luoghi più suggestivi del Varesotto, dichiarato per il suo interesse  monumento naturale del Sistema naturalistico delle cave di Molera di Malnate e Cagno.

Un’area di 165 ettari creata per permettere la conservazione degli affioramenti di pietra arenaria e dell’ecosistema sviluppatosi attorno ad essi.

Fin dal tredicesimo secolo in quest’area si sviluppò l’attività di estrazione dell’arenaria, la “molera”, sfruttando gli affioramenti sui fianchi della valle. Un’attività che ha lasciato profonde cavità, alcune delle quali visitabili e davvero suggestive.

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(qui sotto: le cave di Molera, foto di Luca Sacchet)

Malnate - Valle del Lanza

Mariangela Gerletti
mariangela.gerletti@varesenews.it

Giorno dopo giorno con VareseNews ho il privilegio di raccontare insieme ai miei colleghi un territorio che offre bellezza, ingegno e umanità. Insieme a te lo faremo sempre meglio.

Pubblicato il 28 Marzo 2018
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