Margherita, l’Alfiere della Repubblica di 11 anni
La piccola atleta di Taekwondo è stata premiata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tutto è nato dal Teatro Vela di Varese e un incontro speciale
Margherita è una bambina di 11 anni con un buon rendimento scolastico, con la passione per il pianoforte e le arti marziali. Abita a Falzè di Piave, in provincia di Treviso, con mamma Maristella, papà Claudio e il fratellino Matteo.
Crescendo Margherita ha sempre provato ogni esperienza che le si è presentata scegliendo se, come e quando, portarla avanti o lasciarla.
Con la sua determinazione ha vinto ogni dubbio della mamma quando la sua scelta per i tre allenamenti settimanali ad un’ora da casa è stata il Taekwondo.
Cintura dopo cintura Margherita ha imparato a prenderle e a darle fino a diventare campionessa italiana con una convocazione nella squadra nazionale paralimpica sperimentale.
Con il sorriso e con l’entusiasmo allevato da due genitori sereni, con un ricordo lontanissimo delle nuvole nere che hanno accompagnato i primi mesi dalla sua nascita “senza”. Da lunedì Margherita Borsoi di Falzè di Piave è Alfiere della Repubblica Italiana per meriti sportivi.
La spilla e l’attestato della nomina le sono stati consegnati al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella davanti al quale Margherita si è presentata, insieme all’Italia più bella, con la famiglia al completo e il suo Maestro di Taekwondo.
Con il sorriso di sempre, con un filo di voce come sempre, con una timidezza antica che conquista chiunque la incontra. Come quella sera sul palco del Teatro Vela di Varese quando la stella nascente era una bambina un po’ più grande di lei, anche lei nata bambina “senza”, oggi donna “con” una medaglia d’oro delle paralimpiadi di Rio e molto altro: Bebe Vio.
Margherita, con Bebe e sempre più bambini, è ambasciatrice dell’associazione “art4sport” che promuove e supporta lo sport per bambini amputati. Chi ha visto nascere Margherita ha visto una bambina senza un braccio.
Chi l’ha vista e la vede crescere vede una bambina con un buon rendimento scolastico, con la passione per il pianoforte, le arti marziali e con il sogno di partecipare alle Paralimpiadi.
Grazie ai suoi genitori, L’Alfiere della Repubblica Italiana Margherita Borsoi è una bambina nata “senza”, cresciuta per diventare una persona “con”.
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