Palestre fatiscenti e pista d’atletica piena di buchi, l’appello dello società sportive

Protesta unitaria delle undici società sportive della cittadina, che tesserano oltre 800 atleti. "Facciamo segnalazioni ma ci sono problemi mai risolti"

impianti sportivi Samarate

Come già in altre occasioni, hanno deciso di presentarsi tutte insieme, per far sentire la loro voce: sono undici associazioni sportive samaratesi, che – come in precedenti occasioni – rilanciano la protesta per le condizioni degli impianti sportivi cittadini.

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Palestre e pista d’atletica, il degrado delle strutture a Samarate 4 di 21

La presentazione del nuovo dossier è avvenuta alla palestra di via Papini a San Macario. Un dossier presentato per «rappresentare un disagio delle società, dopo tanti anni di incuria delle strutture» spiega Nicola Bossi, di Assosport, l’associazione che riunisce le diverse società sportive cittadine.

L’aspetto importante è che le società si sono presentate unitariamente, mettendo da parte quelle divisioni che spesso contrappongono realtà sportive che usano gli stessi impianti. Anzi: alla garbata protesta aderiscono anche società che normalmente non usano (o usano in modo ridotto) le strutture chiuse e coperte.

Ma quali sono i problemi? «Sono tanti e riguardano molte strutture». A partire dalla palestra di via Papini (scuole medie), che in pieno inverno si è ritrovata più volte «senza aeratori e quindi senza riscaldamento, rischiando sanzioni e sconfitte al momento delle partite». Altri problemi – segnalano le società – riguardano le prese elettriche non in sicurezza e persino «la cassetta dell’estintore a spigoli vivi ai margini del campo». «Con il paradosso che quella con spigoli arrotondati c’è, ma è stata messa in corridoio». Altri rilievi – anche fotografici – riguardano la palestra delle elementari di San Macario («il pavimento rifatto due anni fa si sta già aprendo» denunciano dalla società della pallavolo) o ancora la pista di atletica. «Che presenta il manto completamente degradato», segnalano ancora da Assosport. E questo nonostante sia usata dagli amatori e anche dai ragazzini del G.s. V. Priolo di ciclismo.

Assosport – con le undici società sportive che raccolgono oltre ottocento tesserati – ribadisce il suo approccio “dialogante” ma fermo con l’amministrazione. «In alcuni casi si è fatto qualcosa – riconosce Bossi – ma in altri casi non si è fatto proprio nulla. Questo, in generale, con tutte le ultime amministrazioni. Già dai tempi del Libro Bianco 2009, quando la giunta era quella di Solanti».

Ultimo punto, il mancato rinnovo dell’accordo per le “piccola manutenzioni”: «Quell’accordo per noi è andato benissimo, avevamo fatto lavori risolvendo una ventina di interventi su problemi che avevamo messo in elenco. Volevamo rifare, ma non abbiamo ricevuto risposta».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 26 Marzo 2018
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da Fabrizio Brazzorotto

    Ringraziamo il tanto efficiente sindaco, ora parlamentare, che ben ha lavorato per risolvere i problemi del territorio e che ora, giustamente premiato dai cittadini, si occuperà con egual profitto dei problemi della nazione.

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