Corso di formazione per proteggere il bacino dell’Olona
In cinque incontri, professori dell'Università dell'Insubria, insieme all'istituto Oikos daranno strumenti tecnici e informazioni a studenti, volontari e GeV
L’Università degli Studi dell’Insubria, in collaborazione con Istituto Oikos, organizza un corso di formazione gratuito e aperto al pubblico, rivolto in modo particolare a GeV, studenti, insegnanti e volontari delle associazioni che si occupano di ambiente. Il corso è inserito nell’ambito del progetto “Sistema Olona” finanziato da Fondazione Cariplo.
Scopo del progetto è di potenziare il corridoio ecologico del bacino dell’Olona, con interventi sia volti a garantire agli animali il superamento di strade e ferrovie che di riqualificazione ambientale, considerando in modo particolare le zone umide, ambienti fragili e fondamentali per la vita di moltissime specie animali e vegetali.
Il corso intende fornire un quadro generale del contesto e delle problematiche ambientali del territorio del bacino dell’Olona, ma soprattutto di permettere ai partecipanti di acquisire le tecniche di base per il monitoraggio di diverse specie. A tale fine vengono proposti diversi incontri teorici, unitamente a fondamentali incontri pratici sul campo, per sperimentare le tecniche spiegate e acquisire le competenze utili anche per poter segnalare specie importanti presenti sul territorio, che meritano tutela.
Gli incontri teorici avranno luogo presso la sede di Varese dell’Università degli Studi dell’Insubria, Via Monte Generoso, aula 1Mtg, dalle 18:00 alle 21:00.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro venerdì 20 aprile, scrivendo a stefania.mazzaracca@istituto-oikos.org.
Programma:
26 aprile 2018. Relatori: A. Martinoli, M. Spada
1. L’importanza di “fare rete”: dalla rete ecologica a quella sociale
2. Il Progetto Sistema Olona: il territorio e gli interventi
3 maggio 2018. Relatori: M.V. Mazzamuto, B. Cerabolini
1. Le specie aliene: problematiche e possibili soluzioni
2. Aspetti vegetazionali del bacino dell’Olona
10 maggio 2018. Relatori: F. Bisi, S. Mazzaracca, C. Morelli
Il rilevamento delle specie animali:
1. le nuove tecnologie per il rilevamento dei mammiferi: le fototrappole
2. i chirotteri
3. gli uccelli
4. gli anfibi
A seguire (21.00-23.00): uscita notturna per il rilevamento di chirotteri (con bat detector) e di anfibi.
17 maggio 2018. Relatori: L. Baio, A. Martinoli
1. La comunicazione in ambito naturalistico
2. Le piattaforme di citizen science per la segnalazione di specie animali e vegetali
19 maggio. Operatori: A. Martinoli, C. Morelli
Uscita diurna: monitoraggio avifauna, erpetofauna e invertebrati
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