Gli azzurrini del football fanno bella figura al “Franco Ossola”

La rinnovata under 19 azzurra perde con onore (7-28) il match di Masnago contro la selezione dei pari età statunitensi

Football internazionale al \"Franco Ossola\"

Sabato pomeriggio inconsueto per lo stadio “Franco Ossola”, prestato per una volta all’altro football, quello americano, che d’altra parte sul campo di Masnago non è una novità. Di fronte sul terreno verde la nazionale italiana under 19 e i pari età americani sotto le insegne della AFW Elite Team, selezione di giocatori provenienti da 24 diverse high schools.

La partita, servita a lanciare il progetto “Junior National Talents” (Jr-Nata) della federazione azzurra, la Fidaf, è stata vinta dai giovani statunitensi con il punteggio di 7-28, risultato che non cancella la buona prova dell’Italia del nuovo head coach Luca Lorandi. Il match ha quindi aperto un nuovo ciclo in seno alla giovanile e – cosa che non guasta – ha trovato una sponda interessata a Varese grazie alla collaborazione tra Comune, Sport Commission e Gorillas, una delle due franchigie che operano in città.

LA PARTITA

Dopo il calcio di avvio affidato all’assessore allo sport Dino De Simone. le due squadre si sono studiate a lungo: bene gli azzurri, ma alla prima pausa americani avanti 7-0 grazie alle corse e alla marcatura del californiano Hunt. Sul finire del secondo quarto altro touchdown a stelle e strisce, fatto segnare da Cosby lanciato alla perfezione dal quarterback ospite Heath (0-14).
Come nei primi due periodi, anche nel terzo sono gli americani a fare punti verso il termine della frazione, questa volta su azione personale dello stesso Heath (0-21). L’Italia, guidata nel secondo tempo dal qb dei Lazio Ducks, Joshua Croppenstedt, ha trovato però la marcatura prima del terzo intervallo con l’altro laziale Adalberto Rinaldi: 7-21. A una manciata di minuti dalla fine però, Ogle ha permesso all’AFW Elite Team di chiudere i conti sul 7-28.

COACH LORANDI SODDISFATTO

Il capo allenatore azzurro Lorandi esce con una certa soddisfazione dal “Franco Ossola”. «Sono contento di quello che ho visto: malgrado il pochissimo tempo a disposizione e con una formazione più che sperimentale in campo, siamo riusciti a mostrare a tratti un buon gioco, soprattutto sul passing game, dove abbiamo alternato tre QB di età e abilità diverse. Quello che mi fa piacere è che abbiamo avuto un ottimo riscontro a quelle che sono le fondamenta del Progetto Jr-Nata. Oggi è stata una bella festa per tutti: per i ragazzi che si sono divertiti molto giocando alla pari con gli americani, per il coaching staff e per il pubblico presente».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Aprile 2018
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