Le triple di Larson sono l’emblema della partita

Anche Caja incorona il playmaker, decisivo nella rimonta. Avramovic leader in una serata difficile per Okoye. Bel duello sotto i tabelloni tra Cain e Slaughter

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AVRAMOVIC 7,5 – Prima fa un “uno su due” in lunetta, poi si ritrova il mondo contro per una presunta infrazione di doppio palleggio. Infine, mentre sta caricando il primo libero viene colpito da un aeroplano di carta scagliato dalla curva. Lui come reagisce? Infilando due liberi che pesano come macigni. Prima di questo, solita partita di grinta, canestri esaltanti (uno in rovesciata “alla Vescovi”), qualche fuorigiri e tantissima voglia di emergere. In una squadra senza veri leader, è ormai uno dei “padroni” del vapore.

NATALI 6,5 – Minuti di contorno tutt’altro che inutili. Un bel canestro, qualche randellata quando e dove serve, nessun timore reverenziale.

VENE 7 – Tratti di pallacanestro celestiale per tempistiche, scelte ed esecuzioni. Gli manca un pochino di continuità anche per via dei falli – stavolta due in avvio – che gli bacano sempre un po’ la partita. Ma signori, avercene: nel finale trova un paio d’altre chiusure difensive sopraffine.

OKOYE 6,5 – Per tre quarti è più dannoso che inutile alla causa. Si intestardisce, sbaglia tanto, e anche in difesa buca un paio di anticipi su Aradori che puntualmente lo punisce. Ma “non può piovere per sempre”, e infatti sulla sua partita torna il sereno quando più conta, nell’ultimo periodo. Segna, difende, stoppa, festeggia.

TAMBONE 6,5 – Partita difficile ma svoltata, alla fine, in positivo: segna 5 punti in fila per ridare la parità a inizio ultimo periodo. E cinque dev’essere il suo numero di serata perché tanti sono gli assist, tutti preziosi, ai compagni.

CAIN 7 – Svetta in positivo anche in una sera in cui fatica parecchio contro un brutto cliente come Slaughter, che è un’anguilla a rimbalzo e talvolta manda in difficoltà anche il pivot biancorosso. Però il bilancio dell’ottimo Tyler – guardate i tabellini e giudicate la sua presenza in campo – è positivo anche questa volta.

DELAS 6 – Forse il meno incisivo tra gli uomini di Caja: piccolo cabotaggio con tre rimbalzi e una palla recuperata. Ma non ce la sentiamo di dare insufficienze, stavolta.

FERRERO 6,5 – Se Vene è lo scienziato in posizione “4”, il capitano è l’uomo dell’energia. Due soli punti, ma belli e inventati in faccia a due uomini in raddoppio. Poi, appunto, tanta applicazione.

DIMSA 6 – Altro piccolo “cameo”, il tempo di infilare i primi due punti biancorossi in contropiede.

LARSON 7,5 (IL MIGLIORE) – Se Caja nel dopo partita gli fa apertamente i complimenti, unico citato personalmente dal severo coach pavese, significa che Larson ha davvero guadagnato i galloni del miglore di serata. Certo, quell’ultimo minuto con i liberi sul ferro e la rimessa fallita gli fanno perdere mezzo punto, ma gli 11 punti nel terzo periodo con quella raffica di triple che sfottono la difesa sono l’emblema della partita. MVP anche per i lettori di VareseNews.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 22 Aprile 2018
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