L’indagine sull’omicidio di Marilena Re potrebbe spostarsi a Milano

Non ci sarebbero tracce nella casa di Castellanza compatibili con l'omicidio che, dunque, sarebbe avvenuto nella casa o nell'orto dei Clericò a Garbagnate. Rigettata la richiesta di domiciliari per l'assassino

vito clericò interrogatorio dicembre 2017

L’omicidio di Marilena Re potrebbe essere stato commesso a Garbagnate, nell’orto o nel garage del suo assassino Vito Clericò, il pensionato accusato di averla uccisa, decapitata e sotterrata nel luglio del 2017.

Questa possibilità, di cui pare si siano convinti gli inquirenti non avendo trovato tracce significative nella casa di Castellanza, potrebbe spostare l’indagine e il processo nei confronti dell’uomo da Busto Arsizio a Milano per competenza territoriale.

Nel frattempo è stata depositata la perizia chiesta dal giudice per le indagini preliminari Nicoletta Guerrero che ha stabilito la compatibilità della reclusione in carcere con lo stato di salute di Clericò. Respinta, dunque, la richiesta dei difensori Daniela D’Emilio e Franco Rovetto.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Aprile 2018
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