Mam, pagati gli stipendi. “I lavoratori credono nell’azienda”

Dopo la mancata presentazione dell'istanza di fallimento arrivano i pagamenti. Due segnali che fanno ben sperare i sindacati: «Per dare continuità alla produzione occorre garantire anche i pagamenti dei fornitori»

MAM di Morazzone

La Mam ha pagato gli stipendi a impiegati e operai. Un segnale importante che, unito alla mancata presentazione dell’istanza di fallimento da parte delle proprieta (gruppo Sunico tramite una controllata), fa ben sperare i 105 lavoratori impiegati dall’azienda metalmeccanica di Morazzone. «Fino a ieri sera era ancora una cosa incerta – spiega Flavio Cervellino della Fim Cisl dei Laghi – perché la proprietà nell’ultimo incontro su nostra precisa richiesta non aveva espresso l’intenzione di pagare. Oggi apprendiamo dell’avvenuto pagamento che solo la proprietà poteva sbloccare».

Il clima in azienda, nonostante la situazione di incertezza sul futuro, è buono. I lavoratori stanno garantendo la continuità produttiva. «Chi è presente in azienda – continua il sindacalista della Fim – non è autorizzato a fare i pagamenti di nessun tipo, è sempre la casa madre cinese a gestire tutto. I lavoratori credono in questa azienda e lo dimostrano con il loro impegno quotidiano».

Il sindacato non si sbilancia sul futuro della Mam ma ammonisce sull’importanza in questa fase di provvedere all’ordinaria amministrazione. «I lavoratori stanno garantendo la produzione per non perdere le commesse – conclude Cervellino – Occorre però che la proprietà garantisca l’approvvigionamento delle materie prime, tra cui il rame, materiale principale nelle lavorazioni della Mam».

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 12 Aprile 2018
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