Mollare casa e lavoro per girare il mondo, l’esperienza di Luca, Alberto e Ilaria

Luca è arrivato a 425 giorni di viaggio in Sud America, Alberto e Ilaria hanno viaggiato per un anno e mezzo tra Asia e Oceania. Il progetto di tre amici si chiama Mondeando

mondeando sud america luca badanai

Tre amici, residenti tra Gorla Maggiore e Como, e la passione per il viaggio talmente forte da spingerli a licenziarsi e a partire, a turno, per girare il mondo.

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In giro per il mondo con tre gorlesi 4 di 12

La storia di Ilaria Belloni, Alberto Ielpo e Luca Badanai è di quelle che ti lasciano a bocca aperta perchè ci vuole coraggio a lasciare un posto di lavoro e uno stipendio per girare il mondo. Non solo lo hanno fatto ma lo raccontano a tutti con un diario on line e sui social rivendicando quel diritto alla bellezza e alla necessità di essere liberi, almeno per un pezzo della propria vita.

Il progetto che hanno messo in piedi si chiama Mondeando e va avanti da un paio d’anni. Prima sono partiti Ilaria e Alberto, coppia di fidanzati che ha affrontato l’oriente partendo dalla Cina e passando per la Thailandia, il Vietnam, Hong Kong, Cambogia, Laos e Indonesia e poi anche l’Oceania dall’Australia alla Nuova Zelanda. Mesi e mesi di viaggi e racconti, foto di posti incantevoli e suggerimenti per sopravvivere da turisti nel mondo tra stranezze burocratiche e viaggi low cost.

Quando loro sono tornati è partito Luca Badanai che è giunto al suo 425esimo giorno di viaggio in giro per il sud America, dal Messico all’Argentina.

Ecco come Luca descrive il suo viaggio in uno dei suoi ultimi post: «Sono già passati 14 mesi dal giorno in cui mi sono licenziato, decidendo cosi di cambiare la mia mia vita, alla ricerca di una felicità che purtroppo avevo perso. Avevo bisogno di colori, di musica, di sorrisi sinceri, di stare a contatto con la gente, vivere la strada, di mangiare cose diverse, nuovi porti da esplorare, tante nuove vette da raggiungere, viaggiando lentamente, semplicemente seguendo il flusso degli eventi. Ed è cosi che in 417 giorni dal Messico, sono arrivato in Argentina, senza pianificare nulla, lasciando che sia il caso e la gente a decidere per me la prossima meta. Ho scelto l’America latina perché ero sicuro che avrei tutto questo e ora posso confermarlo sulla mia pelle, con i miei occhi e con le mie fotografie. Potrei andare avanti cosi ancora per mesi forse anni tra lavoretti saltuari, volontariato e tanta forza di volontà, ma fra qualche mese dovrò tornare in Italia per un impegno familiare a cui non posso mancare. Sarà curioso vedere come reagirò dopo tanto girovagare».

E così di paese in paese, tra spiagge incantate, foreste vergini, città caotiche, popolazioni di ogni colore, la meta del viaggio diventa il prossimo viaggio: «Se c’è una cosa di cui non smetteremmo di parlare – e voler sentire raccontare – è di viaggi. Le cose viste, fatte ed apprese mentre si viaggia hanno un fascino particolare, un qualcosa in più. Forse è proprio per il fatto che in viaggio tutto sembra nuovo ed imperdibile, anche le cose più comuni, che non abbiamo potuto trattenerci dal dare un nome e un volto a questo progetto: ed è nato Mondeando» – scrivono sul loro blog.

Dimenticavo. Se volete, potete offrire ai nostri viaggiatori una rinfrescante birra premendo sul bottone a forma di boccale che trovate sul loro sito, un modo divertente per chiedere un piccolo sostegno economico attraverso un conto pay pal.

Sito internet: www.mondeando.com

Pagina Fb: https://www.facebook.com/mondeando/

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 28 Aprile 2018
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