Non riesce il colpaccio al Banco Bpm: la Coppa Len vola ancora in Ungheria

Il Ferencvaros passa 5-8 a Busto Arsizio e solleva il trofeo. I Mastini pagano a caro prezzo il brutto avvio e l'assenza di Drasovic: non bastano due periodi centrali da protagonisti. Doppietta per Petkovic

bpm sport management

Sfuma all’ultimissimo atto la speranza di sollevare la Len Euro Cup per la Pallanuoto Sport Management, arrivata per la prima volta a disputare una finale europea. La squadra di coach Baldineti, che si presentava nella vasca di casa con la speranza concreta di ribaltare il -1 dell’andata, è costretta ad arrendersi agli ungheresi del Ferencvaros Torna Club. I magiari confermano così la propria supremazia nella seconda coppa continentale, già vinta lo scorso anno, e si congeda dalle piscine “Manara”, strapiene, lasciando l’onore delle armi ai Mastini di Busto Arsizio.

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Il Banco Bpm, uscito tra gli applausi dei 1.500 spettatori, ha provato seriamente a ribaltare pronostico e punteggio, giocando alla pari i due quarti centrali di gara ma non è bastato. Il fieno in cascina messo dal Ferencvaros nella prima frazione – tremendo avvio, 0-4 – è servito a far spendere energie fisiche e mentali ai Mastini (privi di Drasovic, a letto con la febbre: assenza pesantissima) durante la rimonta. E così, quando si è trattato di dare l’ultima spallata e di andare in vantaggio, i padroni di casa hanno di nuovo sbattuto contro un muro: nel quarto conclusivo quindi le giocate degli ospiti hanno messo fine alla contesa nonostante un eroico Lazovic, autore di almeno tre paratissime nel tentativo di tenere vivo il miracolo.

Alla Sport Management resta, con il trofeo del secondo posto, la certezza di essere arrivata ai piani alti della pallanuoto italiana ed europea, una posizione che ora fa ribadita in Serie A1 dove il testa a testa con Brescia per il secondo posto in stagione regolare è certamente un duello da vincere in ottica Final Six. Solo così, salendo un altro gradino, si può portare l’assalto tricolore che da oggi diventa l’obiettivo primario.

LA PARTITA

Il primo quarto è quello del rammarico in casa Banco Bpm: i magiari, vecchie volpi, partono lancia in resta, colpiscono a ripetizione e lasciano le briciole ai padroni di casa, apparsi sorpresi dall’impatto avuto dal Ferencvaros. Ne esce un periodo da 0-4 (in meno di 5′) per gli ospiti a segno in tanti modi diversi: dal centro Sziranyi, di furbizia Vamos, in superiorità Madaras e su rigore con Denes Varga. Grandinata alla quale i bustocchi (sullo 0-3 Fondelli spreca un gol già fatto) replicano, finalmente, con la bordata di Petkovic: il punteggio alla pausa è ancora pesante (1-4) ma almeno il motore dei Mastini è acceso.
E in effetti il secondo periodo è di marca arancione: il Banco va a segno con Gallo in doppia superiorità, poi si ripete poco dopo con Mirarchi che buca sul primo palo Vogel (forse l’unico errore del portiere del FTC). Il 3-4 porta con sé una situazione strana: Mastini più vivaci ma troppo impazienti di trovare il pareggio, Ferencvaros ora impaurito e impreciso ma capace di alzare la pressione in difesa. Difesa che però funziona in casa Baldineti, e quando gli ospiti riescono a tirare trovano un Lazovic attento.

Dopo il cambio vasca le “Manara” esplodono di gioia perché Baraldi sfrutta un grande assist di Figlioli e insacca il pareggio, 4-4. Il punteggio si congela per qualche minuto, il Banco sembra avere i palloni del sorpasso (nel frattempo Blary svetta in difesa) ma poi la partita gira di nuovo: palo di Gallo, timeout e rete di Jansik che da vicino piega le mani a Lazovic a pochi istanti dalla terza pausa.
Al rientro il Ferencvaros segna subito il 4-6 con Nikic, in mezzo a due marcatori e la Sport Management reagisce “solo” con l’immediato gol di Petkovic dopo l’espulsione definitiva di Daniel Varga. Ma il 5-6 dura il tempo di cambiare lato d’attacco: Jankic insacca la settima palla ben appostato sul palo, Luongo centra la traversa e Demes Varga fa il 5-8 dopo un paio di miracoli di Lazovic. Finisce con i Mastini ad applaudire i propri tifosi e il Ferencvaros tutto in acqua davanti al centinaio di caldissimi sostenitori ospiti. La coppa vola di nuovo a Budapest.

BANCO BPM SM BUSTO – FERENCVAROS BUDAPEST 5-8
(1-4; 2-0; 1-1; 1-3) – Andata 9-10

SPORT MANAGEMENT: Lazovic (P), Di Somma, Blary, Figlioli, Fondelli, Petkovic 2, Panerai, Gallo 1, Mirarchi 1, Luongo, Baraldi 1, Valentino, Nicosia. All. Baldineti.
FERENCVAROS: Gardonyi, Sedlmayer, Madaras 1, Manhercz, Vamos 1, Sziranyi 1, Nikic 1, Jaksic, Da. Varga, De. Varga 2, Jansik 2, Mitrovic 1, Vogel (P). All. Z. Varga.
ARBITRI: Franulovic (Cro) e Naumov (Rus).
NOTE. Superiorità: SM 3-13, F 1-9. Usc. 3 penalità: Da. Varga. Spettatori: 1.500

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 18 Aprile 2018
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