Rapinarono e picchiarono tabaccaio, arrestati gli autori

Presi i responsabili del colpo alla tabaccheria di via Roma del novembre 2016. A giugno era stato arrestato un 50enne di Legnano, nei giorni scorsi un 48enne di Castellanza

pistola carabinieri

Sono stati arrestati entrambi i rapinatori che il 17 novembre del 2016 assaltarono e rapinarono la tabaccheria di Castellanza ferendo anche il gestore con il calcio di una pistola. Il primo finì in manette nel giugno del 2017 e nei giorni scorsi anche il secondo rapinatore è stato arrestato.

Quel giorno, verso sera, in via Roma venne consumata una “violenta” rapina ai danni della tabaccheria; i due rapinatori infatti, travisati in volto, di cui uno armato di pistola e l’altro di coltello, entrarono nell’esercizio commerciale e dove hanno ingaggiato una colluttazione con il proprietario, riuscendo ad impossessarsi del denaro contenuto all’interno di un cassetto, per un totale di circa 500 euro. I rapinatori erano riusciti a fuggire a bordo di autovettura di colore bianco.

Nel giugno del successivo 2017, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Di Busto Arsizio erano riusciti ad identificare ed arrestare uno degli autori della rapina, un 45enne di legnano, disoccupato e pregiudicato; l’identificazione dell’autore avveniva grazie al fatto che durante le concitate fasi della rapina il titolare della tabaccheria era riuscito a scoprire il volto del malvivente, che rimaneva impresso sulle immagine del sistema di videosorveglianza.

Le indagini sono proseguite ulteriormente, anche mediante una lunga serie di intercettazioni telefoniche ed ambientali, e nelle scorse ore gli investigatori della compagnia di Busto Arsizio hanno tratto in arresto anche il secondo rapinatore: si tratta di un 48 enne di Castellanza, anch’egli pregiudicato. L’arresto è avvenuto in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio, che ha accolto integralmente l’esito della complessa attività d’indagine svolta dai militari del Nucleo Operativo di Busto Arsizio che ha consentito di raccogliere univoci, gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti del 48enne.

Durante le perquisizioni svolte nei confronti del primo rapinatore, al momento dell’arresto, sono state trovate pistola (in foto il revolver ritrovato, ndr), proiettili, molotov e polvere pirica, successivamente fatta brillare dagli artificieri.

Nelle scorse ore, invece, presso l’abitazione del secondo rapinatore, a Castellanza, sono state rinvenute 2 piante di marijuana, altezza cm. 25; materiale per coltivazione e produzione sostanza stupefacente, tra cui un set di lampade alogene; sostanza stupefacente del tipo hashish.

Entrambi i soggetti, ora ristretti presso la casa circondariale di Busto Arsizio, dovranno rispondere della rapina a mano armata consumata il 17 novembre 2016, oltre che dei reati emersi nel corso delle due diverse perquisizioni

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Aprile 2018
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