Rimpasto di Giunta: via Banfi, dentro Strano. Silenzio sulle motivazioni, restano le incognite

Nuova fase del riordino della squadra di governo. Il nuovo assessore lascerà come previsto il consiglio comunale, il "dimissionato" dovrebbe tornare in consiglio

Dario Lonardoni, Paolo Strano

«Il sindaco Alessandro Fagioli ringrazia l’assessore Francesco Banfi per il lavoro svolto in questi anni e comunica che le deleghe al Commercio, Artigianato e Attività produttive sono state assegnate al nuovo assessore Paolo Strano, cui augura un proficuo lavoro al servizio della città».

Con questa nota stamattina il primo cittadino di Saronno ha annunciato la seconda fase del rimpasto di giunta. Così dopo l’uscita di Maria Elena Pellicciotta e l’ingresso di Maria Assunta Miglino è toccato ad un cambio all’interno della lista civica Saronno al centro. Esce la promessa della politica saronnese, scelto come delegato in Giunta proprio dal sindaco Alessandro Fagioli, ed entra Paolo Strano, consigliere comunale ed ex assessore alla seconda Giunta dell’ex sindaco Pierluigi Gilli (nella foto: con l’assessore Lonardoni).

Tanti gli interrogativi rimasti aperti. È vero che esiste una mozione di sfiducia a carico del giovane assessore che la Lega ha chiesto alla maggioranza di firmare per giustificare il rimpasto bis e che tanti mal di pancia ha provocato tra le basi e persino tra gli stessi assessori? A chi andrà la delega all’Urbanistica che il sindaco ha tenuto ancora per sè? E soprattutto cosa accadrà in consiglio comunale?

Paolo Strano è attualmente consigliere comunale di Saronno al centro, per diventare assessore dovrà lasciare lo scranno ed il primo dei non eletti della lista civica è proprio Francesco Banfi. L’ex assessore resterà nella maggioranza che l’ha defenestrato?

Pubblicato il 10 Aprile 2018
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