Tanti eventi per Maciachini, la “firma” del Monumentale di Milano

Avarie

Prendono il via domani, venerdì 6 aprile, a Induno Olona le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Carlo Maciachini, l’architetto che, tra le tante opere, progettò lo splendido cimitero Monumentale di Milano.

Nato a Induno Olona il 2 aprile 1818, diplomato in Architettura e Ornato all’Accademia di Brera, Maciachini ha costruito una lunga carriera di importanti progetti e significativi restauri in tutta la Lombardia e non solo.

Per celebrare questo anniversario il Comune di Induno Olona e l’Associazione Amici del Monumentale di Milano hanno promosso un gruppo di lavoro, definito Comitato per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Carlo Maciachini, con l’obiettivo di far conoscere ad un ampio pubblico questo importante personaggio.

Il Comitato ha organizzato un fitto calendario di eventi, incontri e attività che si svolgeranno nel corso del 2018 su tutto il territorio dove ha operato Maciachini. In programma anche la realizzazione di un volume illustrato sulle opere più significative dell’architetto  indunese, con il contributo di studiosi ed esperti. Il Comitato si è fatto infine promotore del restauro della sepoltura da lui progettata per se stesso e per la sua famiglia al Cimitero Monumentale di Milano (1890, Galleria AB Inferiore di Ponente).

Il Comitato è stato promosso dal Comune di Induno Olona, nella persona dell’assessore Emanuele Marin, dal Comune di Varese, nella persona di Valerio Crugnola, Consigliere comunale e dall’Associazione Amici del Monumentale di Milano, con Carla De Bernardi, presidente, e Lalla Fumagalli, vicepresidente. Del Comitato fanno parte anche Giovanni Bossi, presidente di Socrem-Società per la cremazione di Milano; Elisabetta Cacioppo, studiosa di arte e storia cimiteriale italiana con particolare riguardo al territorio di Induno Olona; Gian Franco Ferrario, architetto e autore di pubblicazioni riguardanti il territorio, l’architettura e l’arte funeraria in provincia di Varese; Roberto Gervasini in rappresentanza di Socrem-Società Varesina per la Cremazione; Roberto Nessi in rappresentanza della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le Province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese; Ornella Selvafolta, professore di Storia dell’architettura al Politecnico di Milano, e Augusto Spada, archietto e studioso del territorio di Busto Arsizio.

Il fitto calendario delle celebrazioni partirà con un primo incontro, dal titolo “Tanti Auguri Maciachini”, che si svolgerà a Induno Olona a cura dell’assessore alla Cultura Emanuele Marin, in Sala Bergamaschi, venerdì 6 aprile alle 21.

Sabato 7 aprile, alle 10 sempre in  Sala Bergamaschi gli alunni della scuola elementare esporranno disegni sulle opere di Maciachini a Induno. Sarà effettuato quindi l’annullo filatelico speciale del “foglietto erinnofilo” con timbro e francobollo di Poste Italiane a soggetto Maciachini. Si tratta di uno tra i primi erinnofili realizzati da Poste Italiane in collaborazione con Zecca dello Stato.

A seguire si svolgerà una visita alla Chiesa di San Giovanni Battista e al Cimitero di Induno sotto la guida di Elisabetta Cacioppo ed Eugenio Persenico, con intrattenimento musicale ad opera della Filarmonica Indunese e Stefano Trotta.

Domenica 8 aprile alle 15, il Comune di Milano ospiterà l’iniziativa, promossa dal Comitato e dagli Amici del Monumentale, per celebrare la ricorrenza presso la tomba della famiglia Maciachini al Monumentale. Il “Duo concertante”, con Vittorio Benaglia alla viola e Sofia Manvati al violino, eseguirà musiche di Haendel e Mozart. Seguirà una passeggiata per visitare le numerose edicole progettate dall’architetto, tra cui l’Edicola Keller, la Sonzogno, la Dall’Acqua, la Calegari. Il Comune di Induno Olona organizzerà un pullman per raggiungere Milano, con partenza da Induno alle ore 13:30. (Per prenotazioni contattate la Proloco di Induno Olona – 0332 200867)

Giovedì 24 maggio alle 18, presso la Biblioteca Civica di Varese, l’architetto Gian Franco Ferrario illustrerà nel corso di un incontro pubblico il progetto di Maciachini per il cimitero di Giubiano e il suo rapporto con la città di Varese, dove abitò negli ultimi anni e dove morì.

Domenica 10 giugno alle 11, Ferrario guiderà una visita al cimitero di Giubiano, illustrandone il progetto e le sepolture più significative. Il Cimitero di Giubiano verrà inserito nei monumenti e luoghi storici da valorizzare all’interno del Festival Nature Urbane. Sarà inoltre organizzata un’ulteriore visita al Cimitero di Giubiano dedicata ai temi risorgimentali tenuta da So.crem Varese. Seguiranno nei mesi successivi, in date in corso di definizione, incontri e eventi in altre località significative come Pavia e Busto Arsizio.

La pubblicazione del volume è prevista in autunno e nel corso del mese di novembre 2018 verranno organizzate serate di presentazione del libro a Induno Olona, Varese, Milano, Busto Arsizio, Pavia e Trieste.

Sempre nel mese di novembre 2018 è prevista l’ultimazione dell’intervento di restauro alla tomba di famiglia di Maciachini presso il Cimitero Monumentale di Milano, che mira a restituire bellezza e decoro alla sepoltura. I lavori saranno realizzati con fondi messi a disposizione dagli Amici del Monumentale. Tale intervento prevede anche, se possibile, l’illuminazione della nicchia e l’apposizione di una targa per i visitatori.

Qui la locandina con il dettaglio degli eventi

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Pubblicato il 05 Aprile 2018
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