Dal bosco dello spaccio salta fuori “l’arsenale” dei pusher

Questura di Varese, Reparto Prevenzione Crimine di Milano e Polizia Locale hanno rastrellato una delle aree più"battute" dello spaccio

Tradate generiche

Dal “bosco dello spaccio” salta fuori l’armamentario dei pusher. Telefoni, coltelli, ma anche filo spinato.

È il bilancio del rastrellamento preventivo attuato nel pomeriggio di martedì dagli agenti della Questura di Varese, coadiuvati dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e dalla Polizia locale di Tradate. L’area setacciata è quella del Parco del Rugareto, nella porzione in territorio del comune di Tradate.

L’attività ha consentito il sequestro di numerosi oggetti, certamente riconducibili ad attività illecite: due telefoni, un passaporto, cellulari, machete, coltelli, mazze, bastoni acuminati, filo spinato . Tutti strumenti che presumibilmente servivano a “presidiare” l’area più centrale del bosco, usata per spaccio (di solito i gruppi di pusher si organizzano tra venditori e vedette che “cinturano” l’area e i punti di accesso principali).

Il materiale sarà sottoposto ad attento e approfondito esame da parte degli investigatori.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Maggio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.