I #dirittichevorrei: al Villaggio SOS si ricorda la Convenzione dell’ONU

I 40 bambini e ragazzi accolti nella struttura hanno sottolineato l'importanza della tutela dei diritti di quanti non hanno voce e sono maltrattati

festa carta onu diritti bambini al villaggio sos saronno

Un flash mob divertente e coinvolgente ha animato Piazza Capranica a Roma e, in contemporanea, il Villaggio SOS di Saronno dove hanno partecipato gli oltre 40 bambini e ragazzi accolti nella struttura. Un momento di festa e colori per i più piccoli, ma anche un modo per sottolineare ad istituzioni e opinione pubblica l’importanza della partecipazione quale diritto fondamentale per contare nelle scelte che riguardano la loro stessa vita.

Le sagome di bambini con adulti rappresentanti scene di vita quotidiana sono state portate dai bambini nel grande giardino del Villaggio SOS di Saronno; qui i ragazzi le hanno colorate tutti insieme contribuendo anche loro all’evento #dirittichevorrei organizzato e promosso da SOS Villaggi dei Bambini. L’eventoche coincide con la celebrazione della ratifica della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia (27 maggio), ha come obbiettivo quello di accendere i riflettori sulla partecipazione di bambini e ragazzi nelle scelte che li riguardano lanciando un importante messaggio: “Nessun Bambino nasce per crescere da solo”. Un’ola di colori che ha coinvolto i bambini e i Minori Stranieri Non Accompagnati sostenuti e accolti nei Villaggi e i Programmi SOS in tutta Italia: da Crotone a Morosolo, da Roma a Ostuni, passando per Vicenza e arrivando, appunto, fino a Saronno

In Italia 1,3 milioni di bambini vivono in condizioni di povertà e   91.000 minorenni sono vittime di maltrattamenti. Sono 26.000 invece i bambini e ragazzi accolti fuori dalla propria famiglia di origine e ogni anno, nel nostro Paese,sono circa 3.000 i care leavers – ovvero i giovani che raggiunta la maggiore età non possono più beneficiare della cura, della protezione e della tutela garantite dalla realtà di accoglienza residenziale – costretti, senza avere le necessarie tutele, ad avviarsi verso un percorso di autonomia economica e lavorativa.

L’evento #dirittichevorrei è stata l’occasione per ribadire l’impegno di SOS Villaggi dei Bambini al fianco di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle, permettendo loro di crescere con il sostegno necessario per affrontare le tante sfide che gli si presentano durante tutte le fasi della propria vita, fino a diventare adulti indipendenti e autonomi. Obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni e opinione pubblica sull’applicazione della ConvenzioneOnu sui Diritti dell’Infanzia, a cui l’Italia ha aderito il 27 maggio 1991, che ha proprio l‘obiettivo di riconoscere i bambini e i ragazzi prima di tutto come persone con proprie competenze e opinioni.

 In questa direzione possiamo segnalare un primo importante passo in avanti. Il prossimo 29 maggio, infatti, una delegazione del gruppo giovani di SOS Villaggi dei Bambini sarà ricevuta in audizione presso l’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, dove porterà la propria esperienza e inviterà i membri dell’Osservatorio a riflettere sul tema dell’ascolto di bambini e ragazzi nella fase di accoglienza, evidenziando quanto sia ancora necessario e importante assicurare a tutti i bambini che vivono fuori alla famiglia di origine la partecipazione al proprio progetto di vita.

Un’audizione che, per la prima volta, integrerà l’esperienza diretta dei ragazzi nella fase di valutazione del nuovo Piano Nazionale, facendo sì che questo venga monitorato, anche e soprattutto, attraverso il coinvolgimento e l’ascolto di chi ne è direttamente interessato.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Maggio 2018
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