Internet e buone notizie: al via il contest video “Digitali Solidali”

Presentata nella sede del Corriere della Sera l’iniziativa nata da Fondazione Ente dello Spettacolo con l’inserto “Buone Notizie” e Fastweb

Don Davide Milani, Elisabetta Soglio

Raccontare le buone notizie nate con il digitale è possibile. Esistono e i giovani possono trovarle, raccontarle, farle conoscere scoprendo il buono che esiste ogni giorno nel nostro Paese. È lo spirito con cui è stato lanciato a Milano il nuovo contest video “Digitali e solidali”, voluto da Fondazione Ente dello Spettacolo, Corriere della sera Buone Notizie e Fastweb.
Si tratta di un concorso dedicato ai giovani registi che, entro il 31 luglio possono proporre video che raccontino come il digitale e internet rendono migliore la vita ogni giorno. Il bando sarà aperto il 1° di giugno (sul sito della Fondazione)e il 10 lavori migliori saranno presentati al Festival del cinema di Venezia, dove saranno valutati da una giuria presieduta dal regista Salvatore Mereu.

«Ci fa piacere parlare oggi di buone notizie e di giovani – ha spiegato durante la presentazione Elisabetta Soglio, responsabile dell’inserto del Corriere dedicato proprio alle Buone notizie -. Nel settembre dello scorso anno abbiamo lanciato una nuova sfida: secondo una convinzione diffusa le buone notizie non farebbero vendere i giornali. Noi abbiamo dimostrato con il nostro inserto, interamente dedicato alle buone notizie, che il giornale funziona comunque, e anche meglio. Ai lettori piace leggere le buone notizie. Vogliamo dimostrare che si può raccontarle senza scadere nel buonismo. Con questo contest vogliamo anche arrivare a raccontare che la rete e internet non sono solo origine di mali o sfogatoio per le frustrazioni di tanti. Vogliamo rivolgerci ai giovani e chiedere a loro di scovare e raccontare le buone notizie nate col digitale».

«Il progetto nasce da un lavoro che fondazione ente dello spettacolo porta avanti da tempo – ha raccontato Don Davide Milani, presidente della Fondazione -. I giovani devono capire che non tutto è un colpo di cellulare sulla realtà: tutto ha una semantica e il problema si pone quando una comunicazione video viene usata in modo strumentale da terzi. Questo è un problema di alfabetizzazione video che vogliamo affrontare. Di solito si racconta il problema; noi, invece, vogliamo mettere al centro la soluzione. Ci siamo inventati questo contest in cui chiediamo di raccontarci con dei brevi video le buone notizie che sono possibili grazie alla rete, alla tecnologia. Vogliamo far vedere come grazie a questi strumenti sia possibile fare anche del bene. C’è speranza in questo paese, lo possiamo dimostrare. E le migliori speranze sono nate in ore buie come quelle che stiamo vivendo».

Il contest video sarà presentato anche al Festival del cinema di Pesaro e al Festival del cortometraggio di Trieste. Entro il 31 luglio devono essere inviate le opere nelle modalità previste dal Bando. Dopo il passaggio dei finalisti al Festival di Venezia, i vincitori saranno annunciati a ottobre a Castiglione del Lago durante i festeggiamenti per i 90 della rivista del Cinematografo.

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

Raccontiamo storie. Lo facciamo con passione, ascoltando le persone e le loro necessità. Cerchiamo sempre un confronto per poter crescere. Per farlo insieme a noi, abbonati a VareseNews. 

Pubblicato il 31 Maggio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.